La Nuova Sardegna

Macomer. I voraci insetti stanno divorando lentamente l’antica chiesa

Le termiti a San Pantaleo

Tito Giuseppe Tola
Alcune immagini della chiesa di San Pantaleo (foto Moscatelli)
Alcune immagini della chiesa di San Pantaleo (foto Moscatelli)

Per debellarle, il Comune lancia una sottoscrizione

18 giugno 2011
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 MACOMER. La chiesa di San Pantaleo è nel mirino delle termiti. Gli insetti mangiatori di legno hanno aggredito statue, altari, cornici e i mobili della sagrestia. Si tratta di un'aggressione violenta che ha già causato danni notevoli. Se non si porrà rimedio rischiano di diventare ingenti. L'aministrazione comunale ha contattato una ditta specializzata, che ha la soluzione per debellare le termiti, ma non ci sono i soldi per finanziare l'intervento. L'assessore alla cultura, Giovanni Biccai, ha perciò pensato a una sottoscrizione popolare che consenta di recuperare le risorse per intervenire subito.  Nella chiesa di San Pantaleo le termiti non sono una presenza nuova, ma non si erano mai visti attacchi così violenti e una così forte proliferazione degli insetti forse favorita dall'umidità creata dalle piogge. «È interessata tutta la chiesa - dice l'assessore Biccai -, ci siamo rivolti a una ditta specializzata di Sassari, che ha effettuato un sopralluogo e valutato la situazione. Per un intervento risolutivo servono non meno di 10 mila euro, ma il comune deve fare in conti con un bilancio all'osso e non può farsi carico del costo. Stiamo pensando a una sottoscrizione e stiamo già bussando a cassa alla Regione».  Le termiti infestano la chiesa da sempre. La loro voracità ha distrutto alcuni altari lignei e ha causato danni notevoli. Il fenomeno va assumendo dimensioni che preoccupano. «Si ha notizie dei danni causati dalle termiti già dagli anni Quaranta, quando l'altare di San Pantaleo venne sostituito con quello attuale in marmo - dice il parroco, don Salvatore Biccai, - poi vennero colpiti gli altri. L'altare delle Anime è stato restaurato quattro anni fa' da un privato e dalla Parrocchia. Quello di San Giovanni Battista l'ha restaurato la Soprintendenza. Ora sono di nuovo a rischio. Hanno subito attacchi le statue di santa Bernadette, san Marco e della Madonna di Bonaria. Allontaniamo statue e altari dai muri per impedire che vengano aggrediti. Anche la sagrestia è sotto attacco. La chiesa umida favorisce la proliferazione degli insetti. La bussola e le cornici delle nicchie sono già erose».  Le termiti sono insetti diversi da tarlo e molto più voraci e dannosi. Nelle chiesa di Macomer si annidano negli intonaci, sotto il pavimento e per terra all'esterno.
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