La Nuova Sardegna

Scontro mortale sulla Olbia-Sassari

Luca Rojch
Scontro mortale sulla Olbia-Sassari

La vittima ha 21 anni, in gravissime condizioni il conducente dell’altra auto

22 settembre 2009
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OLBIA. La pioggia fitta ha trasformato la strada in una trappola viscida. La Olbia-Sassari continua a essere un tappeto di morte. A perdere la vita è un giovanissimo. Ivan Bazzu, 21 anni di Olbia. Si è scontrato con una Bmw One contro una Fiat Stilo guidata da Alessandro Meloni, 37 anni anche lui di Olbia, ferito in modo grave.

Ivan Bazzu alla guida della Bmw One blu notte si è scontrato contro la Stilo grigio metallizzata di Meloni, rimasto ferito. Nella notte i medici lottavano ancora per cercare di stabilizzarlo, ma le sue condizioni sono gravissime. Nessuna speranza per Ivan Bazzu. L’impatto violento è avveunto poco dopo il bivio di Monti verso le 22 sotto una pioggia torrenziale. Tutta da chiarire la dinamica dell’incidente. L’unica certezza è che le due auto si sono scontrate in modo frontale senza lasciare speranza di sopravvivenza al ragazzo. La strada in quel punto è stretta e in condizioni di scarsa aderenza diventa pericolossissima. Ai soccorritori si sono presentati due ammassi di lamiere. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Olbia, guidati dal colonnello Giovanni Spirito che hanno fatto i rilievi e cercano ricostruire tutti gli istanti dell’incidente. Ma non se la sentono di sbilanciarsi ancora su eventuali responsabilità dello scontro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Ozieri, che hanno faticato per riuscire a divincolare le due auto dall’abbraccio mortale. Intorno i rottami delle due auto sparsi in un raggio di decine di metri. Quasi esplose al contatto.

I volontari del 118 nulla hanno potuto fare per salvare la vita del giovane. Morto sul colpo. Hanno invece trasportato al pronto soccorso del Giovanni Paolo II il ferito, Alessandro Meloni, che viaggiava in direzione opposta sulla Fiat Stilo. Le sue condizioni sono comunque disperate. Tra le cause dello schianto di sicuro c’è la pioggia che violenta e molto fitta è scesa sulla strada per alcune ore, e forse la velocità.

Ma ritorna al centro la pericolosità della Olbia-Sassari, diventata la strada della morte, che continua ad aggiungere croci e mazzi di fiori, dolori e lacrime, chilometro dopo chilometro. Mentre la politica continua ancora a faticare per riuscire a trovare i fondi per costruire una moderna quattro corsie, la strada continua a nutrirsi di sangue e di vittime. Questa volta, appunto, un giovanissimo.

Tra le cause dell’incidente c’è il violento acquazzone che si è abbattuto su tutta la Gallura. Scrosci che hanno trasformato le strade in torrenti e che solo nella notte hanno provocato altri due scontri, per fortuna senza conseguenze gravi, a Cugnana e Arzachena.
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