La Nuova Sardegna

Precari, la protesta si estende a Nuoro

Sit-in di docenti e personale tecnico-amministrativo

09 settembre 2009
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NUORO. La protesta dei lavoratori precari della scuola si è estesa stamane a Nuoro, dove si è svolto un sit-in di docenti e personale tecnico-amministrativo promosso dalle segreterie provinciali nuoresi di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola. I manifestanti hanno ricevuto il sostegno e la solidarietà dei segretari provinciali della Cisl Ignazio Ganga e della Cgil Gianfranco Mussoni.

I numeri riportati nei volantini distribuiti alla cittadinanza rivelano la situazione drammatica in cui si trova la scuola nelle zone interne: si contano centocinquanta precari, fra docenti e personale Ata, ai quali non saranno confermate le supplenze annuali. Docenti di ruolo in esubero saranno trasferiti in altri sedi e le scuole non sono più in grado di affidare supplenze temporanee per mancanza di risorse finanziarie.

Nella sola scuola primaria perderanno il posto in 73, ai quali si aggiungeranno 129 nella scuola media e 75 nelle scuole superiori. "Abbiamo la conferma", ha dichiarato l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Tonino Ladu," della giustezza delle proteste e della fondatezza della mobilitazione dei precari in atto in questi giorni che non possono restare inascoltate. Per questo territorio si tratta di una vera emergenza di fronte alla quale tutto il sistema istituzionale non può stare fermo ma deve intervenire e schierarsi al fianco dei lavoratori".

"L'ipotesi di garantire ai precari licenziati, almeno nei prossimi mesi, un'indennità di disoccupazione fronteggia in parte le conseguenze più immediate della crisi sulla vita dei lavoratori e delle loro famiglie", aggiunge Ladu, manifestando il sostegno della Provincia di Nuoro ai lavoratori, "ma lascia intatta la pesante incertezza sulle prospettive"
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