La Nuova Sardegna

Oristano

L’estate dei giovani

Un po’ sport e un po’ amicizia, a Oristano torna la Catte Cup

di Caterina Cossu

	La squadra vincitrice dell'ultima edizione della Catte Cup
La squadra vincitrice dell'ultima edizione della Catte Cup

Dal 15 al 30 luglio nel campo del Seminario arcivescovile il torneo di calcio a 7 nato nel 2018

02 maggio 2024
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Oristano Torna sui campi di via Cagliari la Catte Cup, appuntamento di calcio a 7 che ha conquistato il cuore di tantissimi appassionati in tutta la provincia. Nato nel 2018 dall'idea di un gruppo di amici che volevano organizzare un semplice torneo, l’anno scorso la Catte Cup ha portato quasi 400 partecipanti a sfidarsi in 32 squadre e si svolgerà anche quest’anno campo del seminario arcivescovile all’ombra della Cattedrale di Oristano. «C’è un dialogo tra la Chiesa diocesana e i giovani, è per noi molto importante e un piacere accogliere nel nostro impianto sportivo anche quest'anno la Catte Cup. Si tratta di un’occasione che ha grande impatto sui giovani e che non prevede solo lo sport, ma anche la convivialità e la condivisione dello stare insieme», ha commentato don Alessandro Floris, rettore del seminario arcivescovile di Oristano.

Le iscrizioni si sono aperte il 1° maggio e saranno possibili sino al 26 maggio sul sito www.cattecup.com. Le date del torneo già confermate: il primo fischio d’inizio è per il 15 luglio prossimo, con finale e premiazioni previste per il 30 luglio. Unico requisito per formare le squadre: coinvolgere solo il proprio gruppo di amici, nel vero spirito originario sotteso alla manifestazione che in pochi anni è diventato uno dei tornei estivi più seguiti in Sardegna, capace di attirare ogni giorno circa 1.500 persone, con picchi di oltre 2.000 appassionate e appassionati nelle giornate finali.

È difficile considerare la Catte Cup un evento unicamente sportivo: l’organizzazione, interamente ideata e gestita da giovani, è anche l’esempio virtuoso di un’iniziativa giovanile a grande impatto sociale, dove vengono veicolati esplicitamente i valori dell’amicizia e della condivisione. Come amano dire loro stessi, hanno deciso di trasformare il classico e tristemente noto leitmotiv «A Oristano non c’è niente» da limite a opportunità. «Catte Cup è un evento partito da zero: sei anni fa l’importante era giocare a pallone per combattere la noia, ma abbiamo sempre saputo che per stare bene in città bastava condividere bei momenti con gli amici. Ci fa onore sapere che quella che era una soluzione quotidiana per una cinquantina di ragazzi, oggi è un punto di riferimento per l’estate di tantissime persone», racconta Mattia Murru, uno degli organizzatori.

Ogni edizione poi si pone anche un obiettivo benefico: dopo l’ultima edizione grazie alla quale sono stati donati due defibrillatori alla città di Oristano, quest’anno saranno donate tre sedie job disponibili da questa estate per le spiagge. «Per noi è molto importante lasciare un segno tangibile di quello che facciamo: oltre all’impatto sociale che il nostro evento crea per la città, riteniamo che un semplice gesto benefico aiuti e migliori i servizi di Oristano. Ci piace essere da apripista in questo, invitiamo infatti tutti gli eventi e le attività a fare lo stesso», conclude Mattia Murru.

Le novità saranno svelate via via nelle prossime settimane tramite le pagine social della Catte Cup: la più importante è che a giugno si giocherà una fase preliminare di qualificazione. Se le candidature supereranno i posti disponibili, così come accaduto l’anno scorso, infatti, le squadre si sfideranno in un mini torneo per contendersi un posto tra le 32 partecipanti.

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