La Nuova Sardegna

Oristano Continua a bruciare le tappe il talento cabrarese del pugilato, Ruben Ferrari. Dopo essersi aggiudicato il titolo sardo Junior nella categoria 63 chilogrammi in quel di Sarroch, il sedicenne boxer della palestra Corner Gym Boxe di Oristano ha preso parte, lo scorso fine settimana con ottimi risultati, alle qualificazioni per le fasi finali dei campionati italiani, che si sono svolte a Chianciano Terme, in provincia di Siena. Accompagnato dal suo allenatore Marcello Loi, Ruben Ferrari ha ottenuto due vittorie, qualificandosi per le finali nazionali di categoria previste sempre a Chianciano Terme il 18, 19 e 20 aprile. «In Toscana Ruben ha conseguito due meritate e convincenti vittorie: la prima contro il campione del Trentino Alto Adige Alvio Hyseni, la seconda contro il campione del Piemonte Achille Iannone – ha raccontato il suo allenatore, Marcello Loi –. Presentatosi a questi campionati in ottima forma, ha saputo strappare, a suon di ottime prestazioni, l’ingresso tra i primi otto pugili nazionali del suo peso».

Il talento cabrarese della boxe non nasconde il suo entusiasmo: «Sono molto contento del risultato che ho ottenuto, entrare fra i primi otto della mia categoria era un mio grande obiettivo. Ora continuerò ad allenarmi al massimo per cercare di continuare a inseguire il difficile sogno del titolo italiano».

Il sedicenne incassa i complimenti del suo nutrizionista nonché assessore allo Sport a Cabras, Carlo Trincas: «Congratulazioni a Ruben Ferrari, pugile cabrarese, che supera brillantemente i primi due turni dei campionati nazionali Junior 63 chilogrammi. Ad aprile rappresenterà la Sardegna alle fasi finali dei Campionati nazionali, guidato dal suo maestro Marcello Loi, col sogno di diventare campioni italiani. Forza Ruben!».

Coach Loi, tecnico della Corner Gym Boxe, riconosce a sua volta i meriti del suo allievo, ma evidenzia che di strada da fare ce n’è ancora tanta: «Ruben è stato molto bravo, si è dovuto confrontare con pugili decisamente più esperti, comportandosi molto bene su un palcoscenico nel quale il livello degli atleti era davvero alto. Continuiamo a lavorare sapendo che il percorso, durante le fasi finali, sarà ancora più in salita. Ce la metteremo tutta anche questa volta».