La messa dell’arcivescovo in diretta su Rai1
di Simonetta Selloni
Oristano, domani sarà trasmessa la celebrazione dell’anniversario dell’ordinazione episcopale
24 giugno 2017
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ORISTANO. Assume un rilievo mediatico che va oltre i confini dell’Arcidiocesi Arborense, l’undicesimo anniversario dell’ordinazione episcopale di monsignor Ignazio Sanna, arcivescovo metropolita di Oristano. La messa della 11 di domani mattina nella Cattedrale di Oristano, per celebrare l’anniversario, sarà trasmessa in diretta da Rai 1. Un evento di grande portata, quindi, consacrato – per restare nel tema – anche dalla prima rete del sistema televisivo pubblico.
Monsignor Sanna è uomo che padroneggia social e media. Ha sempre dimostrato grande attenzione al mondo della comunicazione, nel solco tracciato da Giovanni Paolo II che a riteneva "nuova frontiera della missione della Chiesa". L’arcivescovo ha un suo – seguitissimo – profilo Facebook che cura con attenzione, è al top dei contatti, con buona pace di quelli che vorrebbero annoverarlo ufficialmente tra gli amici e invece stanno in lista d’attesa. Ma il profilo è aperto e monsignor Sanna non si sottrae al confronto. L’annuncio della trasmissione in diretta della messa per l’anniversario dell’ordinazione lo ha dato lui stesso, proprio su Fb; lo ha riproposto anche il sito dell’Arcidiocesi e la notizia è diventata prestissimo di dominio pubblico, accolta con grande favore da tutti gli oristanesi anche per il fatto che ancor una volta, la città sarà al centro di un importante evento mediatico.
Monsignor Ignazio Sanna è nato a Orune il 20 febbraio del 1942. Ha compiuto i suoi studi nel seminario vescovile di Nuoro, in quello Regionale di Cuglieri ed infine al Seminario Romano Maggiore. Laureato in Teologia, presso la Pontificia Università Lateranense e n Filosofia, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, quindi in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale l’11 marzo 1967, nella Chiesa parrocchiale di Orune, A febbraio, come prassi, al compimento del 75esimo anno, ha dato le sue dimissioni per raggiunti limiti d’età. Un mese dopo, il Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Adriano Bernardini, lo ha informato del provvedimento Pontificio con cui il Papa Francesca, pur accettando quella che tecnicamente è la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Oristano, con la formula “nunc pro tunc” ne ha prorogato il mandato per altri due anni.
Monsignor Sanna è uomo che padroneggia social e media. Ha sempre dimostrato grande attenzione al mondo della comunicazione, nel solco tracciato da Giovanni Paolo II che a riteneva "nuova frontiera della missione della Chiesa". L’arcivescovo ha un suo – seguitissimo – profilo Facebook che cura con attenzione, è al top dei contatti, con buona pace di quelli che vorrebbero annoverarlo ufficialmente tra gli amici e invece stanno in lista d’attesa. Ma il profilo è aperto e monsignor Sanna non si sottrae al confronto. L’annuncio della trasmissione in diretta della messa per l’anniversario dell’ordinazione lo ha dato lui stesso, proprio su Fb; lo ha riproposto anche il sito dell’Arcidiocesi e la notizia è diventata prestissimo di dominio pubblico, accolta con grande favore da tutti gli oristanesi anche per il fatto che ancor una volta, la città sarà al centro di un importante evento mediatico.
Monsignor Ignazio Sanna è nato a Orune il 20 febbraio del 1942. Ha compiuto i suoi studi nel seminario vescovile di Nuoro, in quello Regionale di Cuglieri ed infine al Seminario Romano Maggiore. Laureato in Teologia, presso la Pontificia Università Lateranense e n Filosofia, presso l’Università “La Sapienza” di Roma, quindi in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale l’11 marzo 1967, nella Chiesa parrocchiale di Orune, A febbraio, come prassi, al compimento del 75esimo anno, ha dato le sue dimissioni per raggiunti limiti d’età. Un mese dopo, il Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Adriano Bernardini, lo ha informato del provvedimento Pontificio con cui il Papa Francesca, pur accettando quella che tecnicamente è la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi di Oristano, con la formula “nunc pro tunc” ne ha prorogato il mandato per altri due anni.
