La Nuova Sardegna

Oristano

Obinu: migliorare ancora, si può

Obinu: migliorare ancora, si può

Elezioni. Presentato il programma della coalizione di centrosinistra e sardista

25 maggio 2017
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ORISTANO. «Migliorare ciò che è già bellissimo ovvero la nostra città». Parola di Maria Obinu, candidata sindaca per la coalizione di centrosinistra, sardista e civica che ha indicato la ricetta per la Oristano del futuro. Naturalmente c’è da conquistare prima palazzo degli Scolopi passando per le elezioni dell’11 e 26 giugno, date verso le quali viaggia assieme a sei liste, tra cui quella del Partito Democratico di cui è espressione. «Non ci nascondiamo dietro simboli, ci mettiamo la faccia. La mia porta in questi cinque anni è sempre stata aperta a tutti i cittadini e lo sarà anche in futuro». Elettori permettendo, ovviamente. Accanto alla candidata sindaco hanno espresso in pillole il programma della coalizione alcuni i rappresentanti delle varie liste, a partire da Peppe Lai per NoiOr, le cui carte da giocare sul tavolo della prossima legislatura sono «un centro polivalente in cui far convivere persone con disabilità e senza disabilità; i muri da colorare attraverso le mani ispirate di artisti e writer e un fondo per la musica dei talenti locali».
Angela Loi ha spostato l’obiettivo sulla connotazione identitaria che il Partito sardo d’azione vuole dare: «Il turismo deve fare da motore per tutte le attività produttive e dobbiamo essere in grado di andare oltre la Sartiglia. Lanciamo poi la proposta di una scuola civica di sardismo, tradizioni e costume. Per le frazioni serve un ufficio dedicato, per la città maggiore coesione».
«La si ottiene – rilancia Francesco Cabras per il Partito socialista – attraverso l’attenzione per i più bisognosi. Non a parole, ma andando a creare un Ufficio di piano che sia capace di recuperare risorse e per il quale siano coinvolti gli ordini professionali, le associazioni, i cittadini capaci di progettare». E a proposito di progetti, è dare ali al programma “Oristano Est” il cavallo di battaglia della civica Oristano nel cuore. «È la grande opportunità per i giovani – ha spiegato Giorgio Mastino – perché garantisce l’accesso al microcredito. E pensiamo ai giovani perché noi siamo il vero rinnovamento dopo trent’anni di amministrazioni con le solite facce. Le coalizioni di Andrea Lutzu e Vincenzo Pecoraro sono quanto di più vecchio si potesse pensare».
Datata, ma non certo vecchia è anche la storia di Oristano che «offre opportunità enormi dal punto di vista culturale e quindi del turismo. La riapertura dei monumenti e degli edifici storici è un passaggio obbligato, la Sartiglia deve diventare patrimonio dell’Unesco e la città deve dialogare col Consorzio Industriale per il turismo da crociera», le parole di Stefano Spada esponente della lista Valore Comune. (e.c.)
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