il concorso
Ghilarza ha un Gramsci a fumetti
di Maria Antonietta Cossu
Sabato la premiazione del concorso ispirato al grande pensatore
25 maggio 2017
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GHILARZA. Sono quelle fuoriuscite dalle matite di Antonio Cabras, Paolo Demontis e Loredana Atzei le storie che hanno conquistato il favore della giuria del concorso per fumettisti che ha spinto tanti giovani a scavare nella vita e nel pensiero di Antonio Gramsci. I vincitori saranno proclamati nella cerimonia in programma sabato alle 18.30 nella Torre Aragonese in concomitanza con la presentazione di un’altra opera che racconta i trascorsi del politico e intellettuale sardo, la trilogia a fumetti “Il mondo di Antonio Gramsci”.
L’appuntamento conclusivo della rassegna Primavera gramsciana curata dall’Associazione per Antonio Gramsci sarà un modo originale di celebrare la figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura della società contemporanea. Un frammento di quell’esistenza è stato raccontato nelle strisce realizzate dai 41 disegnatori in gara, molti dei quali provenienti da Roma e da altre città del Lazio, da Genova, Bologna, Potenza, Castrocaro Terme, Labico e San Lazzaro. Su tutte ha prevalso l’idea sviluppata da Antonio Cabras in “Via Antonio Gramsci”.
L’opera indaga con tagliente ironia l’influenza del pensiero gramsciano sulla società moderna dalle mille contraddizioni. Alle spalle del fumettista di Sorso si sono piazzati Paolo Demontis di Cagliari con La foresta d’argento e Loredana Atzei di Marrubiu con Uomini e cani. Il premio speciale è andato alle studentesse della scuola media di Ghilarza Michela Careddu e Maura Piras.
«Il livello delle opere era complessivamente molto alto, con approfondimenti sul pensiero gramsciano e sulla politica italiana e con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali del tempo», ha detto l’ideatore del progetto, Sandro Dessì. È sua anche la trilogia di cui sabato sarà presentato il volume che ripercorre la vita di Gramsci dall’infanzia alla Rivoluzione russa.
L’appuntamento conclusivo della rassegna Primavera gramsciana curata dall’Associazione per Antonio Gramsci sarà un modo originale di celebrare la figura che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia e nella cultura della società contemporanea. Un frammento di quell’esistenza è stato raccontato nelle strisce realizzate dai 41 disegnatori in gara, molti dei quali provenienti da Roma e da altre città del Lazio, da Genova, Bologna, Potenza, Castrocaro Terme, Labico e San Lazzaro. Su tutte ha prevalso l’idea sviluppata da Antonio Cabras in “Via Antonio Gramsci”.
L’opera indaga con tagliente ironia l’influenza del pensiero gramsciano sulla società moderna dalle mille contraddizioni. Alle spalle del fumettista di Sorso si sono piazzati Paolo Demontis di Cagliari con La foresta d’argento e Loredana Atzei di Marrubiu con Uomini e cani. Il premio speciale è andato alle studentesse della scuola media di Ghilarza Michela Careddu e Maura Piras.
«Il livello delle opere era complessivamente molto alto, con approfondimenti sul pensiero gramsciano e sulla politica italiana e con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali del tempo», ha detto l’ideatore del progetto, Sandro Dessì. È sua anche la trilogia di cui sabato sarà presentato il volume che ripercorre la vita di Gramsci dall’infanzia alla Rivoluzione russa.
