La Nuova Sardegna

ALLAI. Da anni al centro delle polemiche e delle rivendicazioni di comunità e istituzioni locali per via della pericolosità e dell’inadeguatezza del tracciato, per la strada provinciale che collega Fordongianus e Allai, considerata un importante punto di snodo della trasversale sarda, è finalmente giunto il tempo di essere sottoposta alla radicale opera di manutenzione. Questa sarà effettuata subito dopo il completamento del troncone viario che da Siamanna porta fino a Monte Poddigas. Il tratto stradale che sarà sottoposto alla cura dell’ente intermedio si sviluppa dal bivio per Fordongianus fino al piccolo centro del Grighine. A metà marzo lo studio preliminare sull’adeguamento funzionale della provinciale 33 era stato depositato in Regione per la richiesta di verifica da parte del Servizio delle valutazioni ambientali e nei giorni scorsi gli atti sono stati pubblicati nel portale dedicato dell’assessorato alla Difesa dell’ Ambiente, dove per i successivi 45 giorni rimarranno a disposizione per la visione ed eventuali osservazioni. Il tracciato progettato ha una lunghezza complessiva di circa tre chilometri e dallo svincolo a raso per Fordongianus segue l’itinerario della provinciale 33 per innestarsi sulla 96. Lungo lo stesso tratto sono previsti la realizzazione di una rotatoria e di un attraversamento di 300 metri sul rio Flumineddu. L’opera richiederà circa due anni di tempo e una spesa di nove milioni di euro. Un progetto tanto imponente quanto atteso, in particolare dalle popolazioni che abitano le aree di confine del Barigadu, del Grighine e del Mandrolisai. «Da anni si lavora in silenzio affinché questa infrastruttura possa vedere la luce – ha sottolineato il sindaco Antonio Pili – perchè la viabilità è tutto: le vie di comunicazione mettono realmente e fisicamente in relazione le comunità e sono essenziali per costruire economie e territori». «Era un atto dovuto se si volevano mettere in comunicazione Oristano con Samugheo», ha commentato il primo cittadino di Fordongianus, Serafino Pischedda. «Era assurdo avere un imbuto ad Allai con l’attuale ponte a una sola corsia. Era tempo di farlo, è stato accumulato un ritardo enorme. Così come grave è la carenza di manutenzione sul tratto della provinciale che porta allo stabilimento termale e all’ingresso del nostro comune: da quindici anni non viene asfaltata e il muro crollato molto tempo fa non è mai stato ripristinato».