La Nuova Sardegna

SAMUGHEO. Una soluzione salomonica metterà fine agli inconvenienti provocati dalle radici e dagli apparati fogliari dei lecci presenti in alcune vie del centro abitato.

L’intervento concordato tra pubblico e privati soddisferà le esigenze di tre diversi soggetti liberando dal problema i residenti dei quartieri interessati dalla presenza delle piante voluminose e invasive, evitando al Comune le spese di abbattimento e di rimozione e fornendo scorte di legnatico a un’organizzazione non lucrativa del paese.

L’operazione è stata autorizzata dalla giunta comunale dietro richiesta dei cittadini che lamentavano disagi e inconvenienti a causa delle alberature fatte mettere a dimora dalla pubblica amministrazione, mentre la parte operativa sarà demandata a un’associazione di volontariato.

È stata la Las a offrirsi di provvedere al taglio e alla rimozione degli alberi chiedendo in cambio la possibilità di utilizzare il legnatico per fare scorte di materiale combustibile per il prossimo inverno.

Il Comune ha accordato il permesso alla Libera associazione soccorso di Samugheo, che utilizzerà i ceppi esclusivamente per riscaldare i locali della sua sede sociale.

Gli esemplari di lecci destinati a scomparire si trovano nelle vie Gramsci, Kennedy e Santa Maria; così vicini ad abitazioni, attività commerciali e passi carrai da provocare diversi fastidi, come i danni agli scarichi fognari di alcune proprietà private. Ora l’accordo raggiunto dovrebbe porre la parola fine a queste situazioni.

Maria Antonietta Cossu