La Nuova Sardegna

SANTA GIUSTA. Non si arriva a proporre le ronde di cittadini, ma il susseguirsi di episodi di intimidazione o quantomeno di vandalismo, stanno suscitando una preoccupazione crescente nella comunità santagiustese. Carabinieri e polizia indagano da settimane e probabilmente c’è una pista perché alcuni di questi episodi, con automobili date alle fiamme in sequenza ravvicinata, hanno in alcuni casi dei fili di collegamento che potrebbero ricondurre a un unico autore.

In ogni caso è necessario proteggersi da questa progressione di atti intimidatori. Dal consigliere comunale Jens Garau, capo gruppo “Uniti per Santa Giusta”, arrriva una proposta: «Visti gli ultimi gravi episodi avvenuti a Santa Giusta - dice l’ex candidato sindaco -, in particolare attentati incendiari e danneggiamenti, che hanno colpito strutture e automezzi privati, ho chiesto l’intervento della compagna barracellare».

Il rappresentante dell’opposizione critica l’amministrazione guidata dal sindaco Antonello Figus e dice che la propria richiesta è anche figlia «dell'assenza dell'amministrazione comunale».

Secondo Jens Garau «questa struttura, che opera già nel paese, a sostegno delle forze dell’ordine, polizia e carabinieri, possa impegnarsi per garantire e tutelare i cittadini e la cosa pubblica».

La preoccupante escalation di atti incendiari ha coinvolto diversi centri della provincia. L’ultimo ha toccato anche il capoluogo ed è stato portato a compimento con incredibile spavalderia: l’attentatore ha scavalcato la recinzione del giardino di una villa, atteso all’esterno da un complice e, incurante delle videocamere di sorveglianza, ha dato fuoco a tre auto. A Oristano la compagnia barracellare non c’è e quindi non si può neanche invocare questo tipo di intervento. Secondo il consigliere comunale di Santa Giusta, invece, «la presenza della compagnia barracellare nelle strade del paese, soprattutto nelle ore notturne, potrebbe contribuire a migliorare la sicurezza di tutta la comunità».

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