La Nuova Sardegna

Oristano

neoneli

Il paese ora è “cardioprotetto”

Ai due defibrillatori già assegnati se ne aggiungeranno degli altri

02 aprile 2017
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NEONELI. Due defibrillatori sono già in dotazione alle associazioni sportive, un altro paio saranno acquistati nel giro di poco tempo per essere posizionati nella palestra comunale e in un'apposita teca installata nella via principale di Neoneli, che si accinge a diventare paese cardioprotetto. L'amministrazione locale ha avviato una politica di prevenzione e tutela della salute pubblica impiegando risorse del bilancio per l'acquisto dei dispositivi salvavita e per l'organizzazione di un corso di primo intervento sulle manovre di rianimazione e sul corretto utilizzo dei defibrillatori. Gli incontri preparatori, cui potranno partecipare ventiquattro persone, potrebbero essere la base di partenza per la formazione di un gruppo di volontariato sociale. «Potrebbe essere l'occasione per stimolare la formazione di un'associazione di pronto soccorso», ha auspicato il sindaco Salvatore Cau. Intanto c'è un movimento sportivo per il quale la disponibilità delle apparecchiature sanitarie e un percorso formativo sul loro utilizzo rappresenta una realtà rassicurante e importante. I primi due defibrillatori sono stati concessi alle società di tennis tavolo e calcetto ma saranno a disposizione di tutti i soggetti che promuovono e praticano lo sport. «In paese c'è una fiorente attività sportiva – afferma Cau –. Operano due società e nella palestra comunale si tengono i corsi di taekwondo. Inoltre, a breve partiranno quelli di ginnastica dolce, per cui abbiamo ritenuto che un intervento così articolato, oltre che obbligatorio, sia molto importante anche per offrire garanzie e serenità a tutta la popolazione». (mac)

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