La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, sede per la Protezione civile

Bosa, sede per la Protezione civile

Piero Casula: nell’ex elementare alla Marina il centro di formazione regionale

27 marzo 2017
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BOSA. Ex scuola elementare di Bosa Marina: «Impegniamoci perché diventi centro di formazione regionale del personale impiegato in emergenze di Protezione civile» Questo l’appello dell’ex sindaco Piero Franco Casula, che torna su un argomento affrontato anche in consiglio comunale, durante il dibattito sull’approvazione del Documento unico di programmazione e del bilancio di previsione 2017. Casula prende spunto dal fatto che proprio in questi giorni il Comitato locale della Croce rossa, che ha sede proprio nel caseggiato di via Don Sturzo a Bosa Marina, dove tra l'altro si allestisce il Centro Comunale di Protezione Civile in caso di necessità, sta svolgendo un corso che permetterà ai partecipanti di conseguire una serie di abilitazioni in delicati ambiti relativi proprio alla Protezione Civile. «Già la nostra amministrazione, dal 2013, puntava a far diventare Bosa e l'attuale sede della Croce Rossa, il centro regionale della formazione professionale per tutti coloro che, sia per lavoro che per volontariato, volevano dedicare il proprio impegno per l'emergenza rivolta alle calamità idro-geologiche» ricorda l’ex sindaco. «L'attuale amministrazione ha altre idee e propositi: vendere l'immobile ad Area per realizzare una decina di alloggi popolari. Con tutto il rispetto per raggiungere tale proposito ci potrebbero essere tante altre soluzioni» rimarca quindi l’amministratore. Convinto che «Per raggiungere obiettivi importanti bisogna avere idee di grande respiro e una visione aperta per il futuro. Bosa ha tutte le caratteristiche per assumere un ruolo importante nel settore della formazione e quello di Bosa Marina è logisticamente il posto ideale» ribadisce quindi Pierfranco Casula. Lo stabile infatti è stato inserito nel piano di alienazioni immobiliari del Comune, che intende venderlo per circa 500mila. «Area si è mostrata disponibile ad acquisirlo, e questa somma ci permetterebbe di respirare perché abbiamo sul capo la spada di Damocle di un oneroso contenzioso del passato, quello sugli espropri per costruire abitazioni di edilizia pubblica residenziale a Santa Giusta» ha ricorda il sindaco Luigi Mastino nei giorni scorsi in comune. Situazione che però potrebbe trovare altre soluzioni, tecniche e logistiche, dice ancora una volta a chiara voce il gruppo Per Bosa. «Quella di via Don Sturzo è l’unica location nel territorio comunale con le caratteristiche ideali per un centro di formazione regionale di Protezione Civile. Non perdiamo questa occasione» l’appello finale dell’ex sindaco.

Alessandro Farina

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