Le donne reclamano più spazio nelle istituzioni
ORISTANO. “Basta con le disparità tra uomini e donne, tanto nel mondo del lavoro, quanto nella politica”. Il messaggio per l’8 Marzo parte da Oristano, da un luogo simbolo della politica e delle...
ORISTANO. “Basta con le disparità tra uomini e donne, tanto nel mondo del lavoro, quanto nella politica”. Il messaggio per l’8 Marzo parte da Oristano, da un luogo simbolo della politica e delle istituzioni come la Sala consiliare. Studentesse e studenti degli istituti superiori hanno dialogato con le relatrici del convegno organizzato dalla Commissione Pari opportunità. Linalba Ibba (assessore sardista tra gli anni '80 e '90 e candidato a sindaco nel 2002) ha posto l'accento sulla particolare sensibilità con cui la donne riescono a distinguersi nella gestione della cosa pubblica, esortando le studentesse a impegnarsi in politica. Manuela Pintus (sindaco di Arborea) ha posto sull’ancor esiguo numero di donne nelle istituzioni: «Il numero delle sindache è aumentato di 7 volte, oggi sono 1066, ma sono ancora poche». Il cambiamento per il deputato Caterina Pes deve partire dalla cultura: «A iniziare dal riconoscimento del linguaggio di genere che è una battaglia sulla quale siamo impegnati in Parlamento».
«Sono diventata assessore regionale solo perché una sentenza del Tar ha obbligato la Regione a rispettare le quote rosa - ha commentato l’ex sindaco Angela Nonnis -. Questo mi ha indotto a cambiare idea: le quote rosa servono perché il merito ancora non basta a garantire i diritti delle donne».
Favorevole alle quote rosa anche l’assessore Maria Obinu: «Fintanto che ci saranno leggi inadeguate e una politica che ci vuole costringere in un angolo le quote rosa saranno indispensabili».
Per il vicesindaco Giuseppina Uda «rapportarsi come donne in una società maschile obbliga a uno sforzo maggiore, nel lavoro come nella politica, ma le donne hanno tutte le carte in regola e per emergere».