La Nuova Sardegna

GENONI. Contro le bizzarrie del tempo e i rischi più o meno gravi che derivano dall'instabilità meteorologica, si cerca di correre ai ripari. In questa direzione, da qualche giorno, anche il comune di Genoni ha la sua stazione idro-meteo pluviometrica collegata in rete con la Direzione generale del Distretto idrografico della Sardegna per il monitoraggio, in tempo reale, dei principali parametri meteorologici tra i quali precipitazioni, temperatura, umidità, vento, livello idrometrico. La Rete meteo idro-pluviometrica regionale è uno degli strumenti principali nel campo delle attività di previsione e prevenzione dei rischi idrogeologici. Essa è finalizzata, infatti, alla conoscenza dei fenomeni idroclimatici, con particolare riferimento alla valutazione degli stati di preallarme ed allarme derivanti da situazioni meteorologiche critiche, alla previsione delle piene in tempo reale ed alle azioni di contrasto, di previsione e prevenzione del fenomeno della siccità. Siccità e alluvioni, eventi estremi che si avvicendano. Sono, infatti, situazioni sempre più frequenti i lunghi periodi di siccità che mettono in ginocchio l'economia agricola e, nelle giornate di forti piogge, le “bombe d'acqua” che spesso comportano seri rischi, anche per la sicurezza dei cittadini. L’esperienza drammatica vissuta a Genoni durante l' alluvione del 2008, ha imposto un serio programma di prevenzione del rischio meteo- idrogeologico. In una zona soggetta ad allagamenti durante abbondanti precipitazioni, infatti, è stato realizzato anche un canale di guardia in grado di intercettare le acque piovane per evitare il riversarsi in strada .

Ivana Fulghesu