La Nuova Sardegna

Oristano

Smaltimento rifiuti, Modolo sposa la tecnica della pirolisi

MODOLO. Il Comune di Modolo intende sostenere i progetti per l’uso del sistema della pirolisi lenta nello smaltimento dei rifiuti. Il sindaco Omar Hassan, in una nota, ha espresso sostegno alla...

14 gennaio 2017
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MODOLO. Il Comune di Modolo intende sostenere i progetti per l’uso del sistema della pirolisi lenta nello smaltimento dei rifiuti. Il sindaco Omar Hassan, in una nota, ha espresso sostegno alla proposta avanzata dell’onorevole Antonio Gaia e sottoscritta da 13 consiglieri regionali, nella quale si chiede di adottare il processo di pirolisi per il trattamento dei rifiuti solidi urbani, «affrancando in questo modo la regione Sardegna dall’uso e costruzione di nuovi termovalorizzatori».

Il Comune di Modolo dichiara «il proprio sostegno e la più convinta adesione alla suddetta proposta». L’argomento è stato discusso nel corso della prima seduta dell’anno della giunta comunale, presieduta dal sindaco Omar Hassan. La Giunta ha preso posizione sull’argomento con una dleibera. «I motivi che hanno portato gli amministratori modolesi ad appoggiare la proposta dell’onorevole Gaia - spiega il sindaco -, risiedono innanzitutto nell’analisi dei benefici ambientali generati dal sistema in contrapposizione ai termovalorizzatori. La pirolisi infatti, essendo un processo chimico endotermico di decomposizione della materia, genera bassissime emissioni in ambiente e produce inoltre gas e residui riutilizzabili per alimentare il processo stesso».

Dal punto di vista economico e della gestione, secondo l’amministrazione di Modolo «il processo risulta notevolmente vantaggioso e potrebbe rivelarsi un vero beneficio per le amministrazioni comunali che grazie all’adozione del sistema per lo smaltimento dei rifiuti potrebbero addirittura eliminare completamente l’imposta della Tari sui cittadini».

Un ottimismo e una convinzione che sindaco e amministratori di Modolo hanno voluto esternare in una comunicazione rivolta al presidente della Regione Francesco Pigliaru ed agli organi competenti: «dichiariamo il più convinto sostegno alla proposta, nella speranza che trovi attuazione nel minor tempo possibile, a tutela della salute dei cittadini».

Una impresa sarda, la Maim Engineering sta cercando di proporre sul mercato italiano un sistema che consente la produzione di energia dai rifiuti. La “pirolisi lenta, umida, catalitica e modulare”, ovvero la Rh2ino, è una tecnica che, secondo il suo ideatore, Mario Cruccu, consente di produrre energia pulita da qualunque matrice organica (rifiuti solidi urbani, rifiuti organici da attività produttive, deiezioni di animali, biomasse). Ma la cosa che lo renderebbe particolarmente appetibile è la possibilità di ricavare energia anche dal trattamento di pneumatici fuori uso e plastiche.

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