La Nuova Sardegna

Oristano

Il Plus Ales-Terralba, servizi per 32 Comuni

Il Plus Ales-Terralba, servizi per 32 Comuni

Il 2016 si chiude con oltre una ventina di attività avviate e quattro milioni e mezzo di euro spesi

13 gennaio 2017
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MARRUBIU. Assistenza domiciliare Plus, servizio educativo Plus, progetto “Home Care”, servizio pasti caldi, osservatorio Informa sociale, progetto In-dipendente, Festival del Cinema sociale, ossia Social Plus Festival e Movie Days Giffoni, formazione interna per assistenti e operatori sociali: sono solo alcuni dei circa venti servizi e progetti svolti nel 2016 dal Plus Distretto Ales-Terralba, coordinato da Paola Piroddi. Un bilancio di questi progetti è stato fatto qualche giorno fa, nell'aula consiliare del Comune di Marrubiu, da Sandro Broccia, sindaco di Mogoro, Comune capofila, Andrea Santucciu, primo cittadino di Marrbiu, neo eletto presidente dell'Unione dei Comuni del Terralbese, Renzo Ibba, sindaco di Morgongiori, e Alessandro Murtas, assessore ai servizi sociali del Comune di Terralba, oltre che, naturalmente, da Paola Piroddi.

Oltre un milione di euro spesi nel 2016 per offrire ai trentadue comuni dei territori del Terralbese, Parte Montis e Alta Marmilla, queste le aree che compongono il territorio del Distretto Ales-Terralba. Se si guarda complessivamente al triennio 2014-16, diventano oltre 4 i milioni di euro investiti sul territorio per circa una trentina di servizi svolti negli ambiti sociosanitario, socioassistenziale e socioeducativo.

«Un bilancio sicuramente positivo – ha spiegato Paola Piroddi – non è mai semplice il raccordo tra la parte politica e quella tecnica, ma in questo caso ci siamo riusciti, abbiamo tutti puntato sulla soddisfazione dei bisogni dei cittadini, e noi come Plus non abbiamo lavorato su aree geografiche ma ragionando sul cittadino come portatore di bisogni. Importantissimo nel raggiungimento di questi obiettivi è stato il lavoro sinergico con la Asl. Ad oggi posso dire che per il 2016 abbiamo speso tutti i contributi ricevuti dalla Regione, investendoli in servizi mirati sul territorio, e per il 2017 speriamo di avere riconfermata la stessa cifra. Tra i servizi messi in campo dal Plus l'Adip (Assistenza domiciliare integrata Plus) e il Sep (Servizio educativo Plus) sono due fiori all'occhiello, avviati sin dal 2014». Molte attività hanno riguardato il campo socioeducatico, come il cinema sociale, con il Social plus Festival e due giorni successivi dedicati al cinema di Giffoni, Festival internazionale del cinema dei ragazzi. Dal 2014, il Plus gestisce anche iniziative e servizi gestiti per enti terzi, come il servizio “Home Care”, per conto dell'Inps, o altri servizi arrivati dal Ministero.

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