Masullas, prevenzione sanitaria La promuove gratis il Comune
MASULLAS. Un paese dove vivere meglio e più a lungo, dove tutti, anche i meno abbienti, possano prendersi cura della propria salute. Un obiettivo non semplice da realizzare, visti i continui tagli ai...
12 gennaio 2017
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MASULLAS. Un paese dove vivere meglio e più a lungo, dove tutti, anche i meno abbienti, possano prendersi cura della propria salute. Un obiettivo non semplice da realizzare, visti i continui tagli ai trasferimenti finanziari ai comuni che portano ad una riduzione della spesa anche ai settori più delicati, come quello dei Servizi alla persona.
Nel prossimo mese di febbraio però, c’è un’ importante iniziativa a riguardo: “Il Mese della prevenzione sanitaria”, promossa dal Comune di Masullas con Borghi autentici d’ Italia, in collaborazione con l’Associazione Ampd e Centro per l’Udito.
L'obiettivo è quello di contrastare l'abbandono dei borghi e dei loro territori mediante il mantenimento e l'incremento della qualità della vita dei propri cittadini. «Sappiamo tutti – dice il sindaco Mansueto Siuni – quanto sia difficile trovare risposte e soluzioni ai tanti problemi che affliggono le nostre comunità, a partire dalla disoccupazione, spopolamento, dispersione scolastica e aumento della povertà. In questa difficile situazione crediamo sia importante, tra gli altri interventi, creare un nuovo “welfare di comunità” pensato per dare ai cittadini dei nostri borghi il diritto a stare bene, la possibilità di intraprendere una sana vita di relazione anche mediante la conservazione e lo sviluppo delle proprie capacità fisiche; in poche parole porsi l'obiettivo che benessere e salute siano un diritto per tutti».
Questi sono i motivi che hanno indotto l'amministrazione Comunale di Masullas ad organizzare, tutti i mercoledì di febbraio 2017, un calendario di appuntamenti che permetterà a tutte le fasce sociali della popolazione di effettuare, in forma assolutamente gratuita, delle visite di controllo e prevenzione sanitaria per alcune patologie quali: tiroidea, mammaria, prostatica, fegato, reni, udito.
«Spero – aggiunge il primo cittadino – possano beneficiarne anche le persone economicamente più svantaggiate che non possono permettersi di fare a pagamento tale tipo di visite mediche».
Il primo appuntamento è fissato per il 1 febbraio con l’ecografia alla tiroide, in programma dalle ore 8,30 per i ragazzi delle scuole medie e dalle ore 10 per tutta la popolazione. Uno screening importante, anche perché la Sardegna è una delle regioni più colpite dalle malattie autoimmunitarie della tiroide.
Le persone interessate che vogliono prenotare una visita, devono rivolgersi all’ Ufficio dei Servizi sociali del Comune entro e non oltre il 27 gennaio.
Ivana Fulghesu
