La Nuova Sardegna

Oristano

Vigili del fuoco, trasloco da Ghilarza a Abbasanta

di Maria Antonietta Cossu
Vigili del fuoco, trasloco da Ghilarza a Abbasanta

Il Comune non può più sostenere i costi per la sede: circa 30mila euro all’anno Ma il servizio si trasferisce poco lontano e rimarrà a tutela del territorio

24 dicembre 2016
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ABBASANTA. Sulla proposta c’è già il parere favorevole del Ministero dell’Interno, pronto ad autorizzare il trasferimento del distaccamento dei vigili del fuoco da Ghilarza ad Abbasanta.

Dopo tanti anni in cui il presidio territoriale ha funzionato nello stesso posto, prima come base volontaria e infine come distaccamento fisso, si affaccia all’orizzonte la prospettiva di una nuova dislocazione del servizio.

Le interlocuzioni in corso da qualche tempo fra il Comando provinciale e la giunta di Stefano Sanna hanno assunto l’ ufficialità con il passaggio in aula di Consiglio della proposta di una nuova sistemazione logistica.

L’assemblea civica si è riunita giovedì alla presenza del comandante provinciale dei vigili del fuoco e di un’unità operativa di Ghilarza. Se il progetto andrà in porto il distaccamento Guilcer-Barigadu fra circa quattro mesi sarà trasferito nel Centro intercomunale generale di via Oristano.

La struttura sarà concessa al Corpo nazionale dei vigili del fuoco in comodato d’uso gratuito per 99 anni con le spese a carico del Comando provinciale. Tuttavia il trasloco è subordinato all’autorizzazione della Regione al cambio di destinazione d’uso dell’immobile, attualmente adibito ad attività espositive e formative.

L’amministrazione si è mostrata fiduciosa sul rilascio del nulla osta, ritenendo che permanga la valenza territoriale della struttura e considerando imprescindibile la permanenza del servizio.

Negli ultimi anni il Comando provinciale dei vigili del fuoco aveva sollecitato un intervento di adeguamento all’amministrazione ghilarzese, che ogni anno sostiene circa 30.000 euro di costi per il funzionamento del presidio.

La richiesta non ha trovato accoglimento per mancanza di fondi, ma non solo: «Servirebbero almeno 250.000 euro e non siamo in grado di sostenere questa spesa – ha spiegato il sindaco Alessandro Defrassu – Oltretutto, trattandosi di un distaccamento fisso, è un intervento che compete al ministero dell’Interno e anche se l’ente locale disponesse delle risorse non credo si possa sostituire ad esso».

Al pari del collega di Abbasanta, anche Alessandro Defrassu ha rimarcato l’importanza che il servizio riveste per l’Alto Oristanese indifferentemente dalla sua ubicazione: «Spostare la sede non comporta cambiamenti - ha detto Defrassu -, se non fosse stata trovata l’alternativa potevamo rischiare di perderlo».

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