La Nuova Sardegna

Oristano

Arbus, corteo antimilitarista a Capo Frasca: scontro tra militanti e forze dell'ordine

Arbus, corteo antimilitarista a Capo Frasca: scontro tra militanti e forze dell'ordine

Ferito alla testa da una pietra il vice questore di Cagliari Ferdinando Rossi, contusi tra gli agenti e tra i manifestanti che hanno tentato di sfondare il cordone di sicurezza intorno alla zona militare. La manifestazione di protesta è partita da Marceddì verso il poligono dell'aeronautica per dire no alle servitù

23 novembre 2016
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ARBUS. Il vice questore di Cagliari in ospedale dopo essere stato colpito da una pietra, alcuni agenti e diversi manifestanti contusi: è il bilancio della manifestazione antimilitarista che si è svolta oggi 23 novembre davanti al poligono militare di Capo Frasca. Lo scontro è avvenuto dopo le 13 quando un gruppo di manifestanti ha tentato di entrare all'interno del perimetro della base presidiato dalle forze dell'ordine. Sono stati momenti di altissima tensione, la pace è tornata solo dopo alcune decine di minuti. Ecco la cronaca della giornata.

Ore 14,20.  Si è sciolto il corteo degli antimilitaristi che hanno cercato di violare il perimetro del poligono di Capo Frasca per dire no a tutte le basi in Sardegna. Dopo una trattativa condotta dalle forze dell'ordine, i manifestanti hanno deciso di desistere dalle violenze e sono stati "liberati" dal recinto in cui era stati rinchiusi alla fine di due cariche di sfondamento davanti ai cancelli del poligono. Il corteo si è messo in marcia sulla provinciale per fare rientro a Marceddì.

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Ore 13,50.  Una seconda carica di antimilitaristi è stata respinta dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa davanti all'ingresso del poligono di Capo Frasca. Per disperdere i manifestanti che hanno tentato di entrare nella base, i carabinieri hanno lanciato alcuni lacrimogeni, mentre i due gruppi si sono fronteggiati faccia a faccia. Alla fine i facinorosi, un centinaio circa, sono stati accerchiati e rinchiusi in una sorta di recinto di fronte ai cancelli del poligono, guardati a vista dalle forze dell'ordine.

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Ore 13,30.  Con un lancio fitto di pietre e zolle di terra ed il tentativo di sfondare il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine, per introdursi nel poligono militare di Capo Frasca (Oristano), si è inasprita intorno alle ore 13 la protesta degli antimilitaristi giunti da varie parti della Sardegna e che in corteo hanno sfilato da Marceddì sino all'ingresso del poligono. Ferito il vicequestore di Cagliari Ferdinando Rossi, sottoposto a una visita di controllo all'ospedale Brotzu di Cagliari. Contusi diversi rappresentati delle forze dell'ordine e alcuni manifestanti. Sono stati danneggiati i cartelli all'ingresso della base e ci sono stati alcuni tentativi di entrare, respinti da polizia e carabinieri in tenuta antisommossa. Qualcuno però è riuscito a fare un buco nella rete di protezione e una manifestante, con tanto di megafono, è riuscita ad entrare e urlare slogan contro le attività militari in Sardegna. La donna è stata subito bloccata e riportata all'esterno. 

Ore 12. Momenti di tensione questa mattina a Capo Frasca, in concomitanza con un corteo di antimilitaristi e associazioni pacifiste per protestare contro le basi militari organizzata dal movimento A Foras. Alcuni giovani, senza bandiere e senza striscioni, allontanandosi dal resto dei manifestanti, hanno provato a raggiungere i cancelli del poligono di Capo Frasca, anticipando la partenza del corteo.

Il gruppo, composto da una trentina di persone, è stato subito bloccato sulla strada provinciale da uno schieramento di carabinieri e poliziotti in assetto antisommossa.

L'iniziativa di protesta indetta per oggi, a cui hanno aderito varie associazioni pacifiste, è stata preceduta da una serie di assemblee in vari centri della Sardegna, e fa seguito alle recenti proteste dei pescatori delle marinerie di Oristano che avevano bloccato per tre settimane le esercitazioni militari a Capo Frasca.

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