La Nuova Sardegna

TERRALBA. Nuovo impianto di illuminazione pubblica senza spendere un euro. Inizieranno presto i lavori del nuovo piano per l'illuminazione urbana che prevede la sostituzione dei vecchi pali della luce con nuovi corpi illuminanti a led di nuova generazione. L’installazione delle nuove luci sarà effettuata da una azienda che riscuoterà dal comune un canone annuo, che comprende non solo i nuovi pali e le nuove lampade, ma anche il costo dell'energia elettrica, la manutenzione ordinaria e straordinaria e la ritinteggiatura dei pali per due volte. La convenzione con questa ditta, che fa parte del Consip, consorzio di ditte a cui lo stato ha già affidato la gara d'appalto, dura 9 anni e consente di sostituire 225 pali e 17 quadri elettrici, di sostituire 1895 corpi illuminanti di vecchio tipo con armature led che hanno un risparmio del 50 per cento del consumo elettrico, di sostituire 51 lanterne semaforiche, di adeguare i quadri semafori alla normativa vigente e quindi complessivamente di dimezzare i consumi elettrici e la conseguente riduzione di emissioni CO2. Un bel ringiovanimento per l'illuminazione pubblica che porterà indubbi vantaggi. «L’intervento sarà su impianti di 40 anni, che creano molti consumi, col nuovo sistema invece avremo un considerevole risparmio d energia, quindi una riduzione dell'emissione di CO2 e minori costi – commenta l'assessore all'Ambiente Andrea Grussu con le nuove lampade e nuovi pali ci saranno inoltre meno disagi». Il canone pagato dal Comune è inferiore alla somma che viene pagata ora tra costo dell'energia elettrica e interventi di manutenzione, poi fra nove anni l'impianto di illuminazione, passerà nuovamente al comune e diventerà pubblico al 100 per cento. «Risparmieremo ogni anno col canone circa 40-50mila euro – conclude l’assessore Grussu – poi sarà la ditta a fare l'investimento di 2 milioni di euro per rinnovare completamente l'impianto». (c.d.)