Oristano, l'Anagrafe delle opere incompiute
Viaggio, tra capoluogo e provincia, di opere mai concluse e solo per una piccola parte uilizzate con funzioni ridimensionate.
ORISTANO. Una vera e propria anagrafe di opere incompiute, che solo in parte è stato possibile utilizzare anche se con funzioni ridimensionate. Tra il capoluogo e la provincia l'elenco è lungo; si va da Baressa, che vanta (si fa per dire) due strutture che difficilmente saranno completate, ad Arborea, con un autodromo che non vedrà mai la luce (l'impresa è in liquidazione).
Ma è Oristano che fa la parte del leone. Alcune di queste opere, avviate anche 15 anni fa, probabilmente non avrebbero ora nemmeno una ragione concreta per essere portate a termine; è il caso del mattatoio comunale, i cui lavori sono quasi finiti ma non è utilizzabile nemmeno in modo parziale. C'è poi il caso eclatante del Foro Boario: solo una parte decentrata viene utilizzata.
Naturalmente, queste opere incompiute sono comunque costate fiori di milioni di soldi pubblici. Alcune risultano vampirizzate da vandali.