La Nuova Sardegna

Oristano

Auto incendiata e sul tetto una testa di cinghiale

di Alessandro Farina
Auto incendiata e sul tetto una testa di cinghiale

Bosa Marina, macabro avvertimento nei confronti di un 38enne di Sagama L’uomo è stato interrogato dai carabinieri che indagano sull’intimidazione

26 settembre 2016
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BOSA. Ha tutta l’aria di una pesante intimidazione il raid messo a segno da ignoti la notte scorsa nella solitamente tranquilla frazione balneare della città del temo, ai danni di G.O., un operaio edile di 38 anni, di Sagama.

Attentato incendiario parzialmente fallito, considerato che lo stesso proprietario della vettura si è accorto delle fiamme e ha spento il rogo che iniziava a divorare la parte anteriore della sua vettura. Sull’auto però c’era la testa mozzata di cinghiale; un avvertimento macabro su cui ora stanno indagando i Carabinieri di Bosa e della compagnia di Macomer, al comando del capitano Giuseppe Pischedda, che fa propendere l'asticella delle ipotesi su un pesante avvertimento appunto. L’episodio, che ha destato non poco clamore nella città del Temo, è accaduto in via Sassari poco prima delle quattro del mattino, nella notte fra sabato e domenica. Qualcuno ha cercato di dare fuoco ad una Audi A4 di proprietà di un trentottenne che lavora nel settore artigiano edile, le cui generalità non vengono rese note dai Carabinieri, originario di un paese della Planargia ma residente nella città del Temo. L’uomo si è accorto delle fiamme ed è sceso subito in strada iniziando a spegnere l’incendio, limitando fortemente i danni al veicolo, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco del distaccamento di Macomer che hanno poi provveduto alla bonifica. Sul posto anche i Carabinieri di Bosa e della radiomobile della compagnia di Macomer, che hanno avviato gli accertamenti e la cui attenzione si è focalizzata sulla testa di cinghiale mozzata lasciata da qualcuno sulla vettura. Un possibile avvertimento intimidatorio, l’ipotesi prevalente in questi casi, anche se inconsueta in un contesto come quello della città del Temo.

La frazione balneare è una località a forte caratterizzazione turistica nei mesi estivi ma, a parte diverse famiglie residenti da decenni, un luogo dove spesso trovano alloggio nei mesi di bassa stagione famiglie provenienti da altri centri che restano magari solo qualche mese, in attesa di trovare altra sistemazione nell'area urbana. Chi e soprattutto perché ha lasciato la testa di cinghiale sull'auto dell’operaio dopo aver appiccato le fiamme al veicolo, sono le domande a cui stanno cercando di dare risposta gli investigatori in un'indagine che si presenta, piuttosto difficile.

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