Si perde quasi la metà dell’acqua La soluzione con la nuova rete
di Roberto Petretto
Ieri sopralluogo dell’amministrazione comunale lungo la condotta che arriva da Santu Lussurgiu In corso un intervento di Abbanoa per la sostituzione di un tratto di tubazione di 12 chilometri
26 agosto 2016
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ORISTANO. Il dato più impressionante è quello della dispersione: sui 30 chilometri di condotte che dalle fonti di Santu Lussurgiu e Bonarcado portano l’acqua a una parte della città di Oristano, per ogni cento litri di liquido immessi nelle tubazioni, 40 vanno perduti.
C’è in particolare un tratto di rete, lungo 12 chilometri ovvero quasi la metà dell’intero tracciato, che è rovinato in più punti. Proprio su questo pezzo di condotta si sta concentrando un intervento di Abbanoa. Ieri il cantiere è stato visitato daql sindaco Guido Tendas, durante un sopralluogo. I lavori sono, in parte, in fase di progettazione. Ma un intervento su tre chilometri e mezzo di condotta è già in corso. Quasi due chilometri di tubi sono stati installati.
Alla conclusione dei lavori, finanziati con un mutuo regionale da due milioni e mezzo, destinato al piano delle infrastrutture, si dovrebbero limitare notevolmente le dispersioni di acqua. Il gestore conta di riuscire, alla fine, a utilizzarne il 90 per cento.
La parte di lavoro già realizzata ha interessato un tratto di condotta che attraversa le campagne tra Milis e Tramatza. Già con questo primo intervento i tecnici contano di recuperare 10 litri di acqua al secondo. I lavori dovrebbero terminare entro il mese di settembre.
Altri interventi sono stati programmati sulle reti di distribuzione. A Pesaria i lavori sono già stati ultimati con sostituzione di due chilometri di condotte, all’altezza di via dei Pioppi, vicino all’argine del fiume Tirso. Lavori realizzati con 135mila euro di mutuo regionale destinato al Piano delle infrastrutture. Secondo Abbanoa è già stato registrato un risparmio d’acqua pari al 50 per cento.
A Tiria e Palmas Arborea è in corso un altro intervento che prevede la realizzazione di chilometri di nuova condotta. Anche in questo caso si punta a ottenere un sistema più efficiente, con meno perdite, migliore portata e risparmio di risorsa. Nella prima settimana di settembre i lavori dovrebbero concludersi grazie a un altro mutuo regionale destinato al piano delle infrastrutture.
«I lavori non erano più rinviabili - ha ribadito Abbanoa . La condotta, ormai datata perché risalente agli anni '80 e con interi tratti corrosi, non era infatti più in grado di rispondere alle esigenze del sistema e necessitava di continui interventi di manutenzione. I lavori veri e propri sono cominciati all'inizio del mese e non hanno avuto alcun riflesso diretto sull'erogazione idrica tanto che alla vigilia di Ferragosto risultava già posato circa un chilometro e mezzo di nuova condotta. Le squadre sono impegnate quotidianamente per garantire il massimo risultato entro i termini previsti».
