Il Comune viaggia verso il Gruppo di Azione Costiera
BOSA. Appuntamento istituzionale di fine agosto quello in programma nell’aula consiliare di piazza Carmine per martedì alle 18. È il momento in cui il consiglio comunale si riunirà per discutere e...
BOSA. Appuntamento istituzionale di fine agosto quello in programma nell’aula consiliare di piazza Carmine per martedì alle 18. È il momento in cui il consiglio comunale si riunirà per discutere e deliberare su ben quattro punti all’ordine del giorno, a cui si aggiunge quello finale delle comunicazioni del sindaco. La seduta è stata convocata in via straordinaria e, dopo le interrogazioni e le interpellanze presentate dai gruppi di minoranza, i consiglieri passeranno ad analizzare le variazioni al bilancio di previsione finanziario per il triennio che va dal 2016 al 2018, in ratifica a una delibera della giunta municipale approvata il 24 giugno scorso. Quindi al terzo punto in agenda c’è l’adesione all’associazione Gruppo di Azione Costiera del Nord Sardegna.
Sull’argomento si è ampiamente discusso nei giorni scorsi in un incontro pubblico al quale hanno partecipato i rappresentati istituzionali del Gruppo di Azione Costiera, di rappresentanti sindacali del settore pesca e di un tecnico che si è occupato di una ricerca sui mercati ittici del Nord Sardegna. L’incontro è sttao convocato dall’assessore Silvia Tanda qualche settimana fa nella sala conferenze della biblioteca. Con l’adesione al Gac Sardegna si sigla insomma l’atto amministrativo che darà probabilmente il via libera a una serie di annunciate misure di sostegno e rilancio della pesca locale. Questo si sposa anche con la prevista apertura della struttura del mercato ittico costruita anni fa con corposi fondi dell’Unione Europea all’ingresso di Bosa Marina e mai, malgrado vari sforzi e idee, entrata in funzione.
Il quarto punto all’ordine del giorno del Consiglio vedrà gli eletti discutere e approvare l’esternalizzazione del servizio di trasporto effettuato del pulmino da nove posti adibito al trasporto di anziani e disabili. È un altro argomento interessante sul tavolo dei lavori politici, visto che qualche settimana fa la Regione ha consegnato il mezzo di trasporto all’amministrazione locale. È un servizio essenziale quello del trasporto di anziani e disabili da casa verso gli ambulatori medici, ad esempio, soprattutto in una città estesa urbanisticamente come quella di Bosa.