La Nuova Sardegna

Oristano

bosa

Il Comune viaggia verso il Gruppo di Azione Costiera

di Alessandro Farina

BOSA. Appuntamento istituzionale di fine agosto quello in programma nell’aula consiliare di piazza Carmine per martedì alle 18. È il momento in cui il consiglio comunale si riunirà per discutere e...

22 agosto 2016
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BOSA. Appuntamento istituzionale di fine agosto quello in programma nell’aula consiliare di piazza Carmine per martedì alle 18. È il momento in cui il consiglio comunale si riunirà per discutere e deliberare su ben quattro punti all’ordine del giorno, a cui si aggiunge quello finale delle comunicazioni del sindaco. La seduta è stata convocata in via straordinaria e, dopo le interrogazioni e le interpellanze presentate dai gruppi di minoranza, i consiglieri passeranno ad analizzare le variazioni al bilancio di previsione finanziario per il triennio che va dal 2016 al 2018, in ratifica a una delibera della giunta municipale approvata il 24 giugno scorso. Quindi al terzo punto in agenda c’è l’adesione all’associazione Gruppo di Azione Costiera del Nord Sardegna.

Sull’argomento si è ampiamente discusso nei giorni scorsi in un incontro pubblico al quale hanno partecipato i rappresentati istituzionali del Gruppo di Azione Costiera, di rappresentanti sindacali del settore pesca e di un tecnico che si è occupato di una ricerca sui mercati ittici del Nord Sardegna. L’incontro è sttao convocato dall’assessore Silvia Tanda qualche settimana fa nella sala conferenze della biblioteca. Con l’adesione al Gac Sardegna si sigla insomma l’atto amministrativo che darà probabilmente il via libera a una serie di annunciate misure di sostegno e rilancio della pesca locale. Questo si sposa anche con la prevista apertura della struttura del mercato ittico costruita anni fa con corposi fondi dell’Unione Europea all’ingresso di Bosa Marina e mai, malgrado vari sforzi e idee, entrata in funzione.

Il quarto punto all’ordine del giorno del Consiglio vedrà gli eletti discutere e approvare l’esternalizzazione del servizio di trasporto effettuato del pulmino da nove posti adibito al trasporto di anziani e disabili. È un altro argomento interessante sul tavolo dei lavori politici, visto che qualche settimana fa la Regione ha consegnato il mezzo di trasporto all’amministrazione locale. È un servizio essenziale quello del trasporto di anziani e disabili da casa verso gli ambulatori medici, ad esempio, soprattutto in una città estesa urbanisticamente come quella di Bosa.

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