La Nuova Sardegna

ORISTANO. La contabilità della droga sequestrata e delle denunce per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti fa segnare un nuovo risultato. Ieri la Squadra mobile della questura ha denunciato un trentenne di San Nicolò Arcidano che aveva appena ceduto due grammi di cocaina ad un altro giovane di Terralba. Questi ha evitato la denuncia, ma è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.

Più complessa la posizione del trentenne, fermato dagli agenti coordinati dal capo della Squadra mobile, Dario Mongiovì. Aveva infatti con sè altri tre grammi di cocaina e controllava una piccola piantagione di marijuana, composta da 21 piantine alcune delle quali in essicazione, pronte per essere quindi immesse nel mercato. Non solo: nelle sue disponibilità, anche due bilancini di precisione e circa 500 euro che i poliziotti ritengono provento dello spaccio.

L’esito di questa operazione è finito sul tavolo del sostituto procuratore Armando Mammone, che valuterà la condotta della persona denunciata.

Nell’arco di due mesi, la Squadra mobile della questura, anche in collaborazione con la Polizia stradale, ha portato a termine sei sequestri di droga. Solo per citare gli ultimi episodi, appena una settimana fa, un 27enne di Nurachi è stato fermato con 50 grammi di cocaina. Arrestato, sarà processato a settembre.

Poco meno di un mese fa, un uomo e una donna di San Nicolò Arcidano e Terralba erano stati bloccati dalla polizia dopo aver forzato un posto di blocco lungo la Statale 131. Con sè avevano 110 grammi di cocaina e 700 euro in contanti: un binomio difficile da giustificare, valso loro l’arresto. Anche in quel caso si è trattato di un’operazione condotta dalla Squadra mobile e dalla Stradale.(si.se.)