La Nuova Sardegna

Oristano

Ardia, controlli veterinari tempestivi

Ardia, controlli veterinari tempestivi

La Asl replica all’ex vicesindaco di Sedilo Pes: «Risultati dopo tre giorni, i proprietari subito informati»

26 luglio 2016
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SEDILO. Se non ci sono polemiche non c’è Ardia, e anche quest’anno, al di là dei problemi di ordine pubblico e degli incidenti accorsi, il prima e soprattutto il dopo della manifestazione sono stati accompagnati da confronti sempre accesi, segno di passione, non sempre però dentro le righe.

Nei giorni scorsi, durante la seduta del consiglio comunale che si è occupata del bilancio dell’ultima edizione dell’Ardia, non sono mancati spunti polemici su controlli e verifiche.

Il dibattito dovuto alle dimissioni del vicesindaco Salvatore Pes, ha avuto un picco polemico sul finire quando lo stesso Pes ha definito i controlli veterinari sugli animali impegnati nella corsa «per certi aspetti una farsa. Si fanno i prelievi per il test di Coggins ma i risultati si hanno dopo un mese: cosa si sta autorizzando?»

Proprio su quest’ultimo punto interviene con una nota il servizio di sanità animale della Asl 5. «L'esito dei prelievi per l'anemia infettiva, ovvero il test di Coggins, non viene comunicato a distanza di un mese dall'effettuazione dello stesso esame, contrariamente a quanto affermato, ma è disponibile entro tre giorni feriali. Dalla consegna del campione ematico da parte dei veterinari Asl all'Istituto Zooprofilattico di Sassari, che esegue gli esami di laboratorio, alla refertazione intercorrono al massimo tre giorni, come è facilmente verificabile dal sito dell'IZS in cui vengono pubblicati gli esiti: i veterinari Asl, abilitati alla consultazione, sono a disposizione per dimostrare ciò a chiunque ne faccia richiesta. Peraltro gli stessi veterinari Asl comunicano immediatamente il referto al proprietario dell'animale. Quest'anno sono stati 90 i cavalli sottoposti al test per l'anemia infettiva e pressochè tutti i proprietari degli animali che hanno partecipato all'Ardia hanno chiesto per tempo il prelievo ai veterinari Asl, mentre sono stati presentati solo 62 cavalli alla visita clinica della commissione veterinaria, presieduta dall'ippiatra libero professionista nominato dall'associazione responsabile della manifestazione, ovvero 28 in meno rispetto a quelli che hanno effettuato il test di Coggins: una differenza che fa intendere che la visita clinica sia un passaggio non ancora condiviso e compreso appieno da tutti gli allevatori o che problemi organizzativi ne abbiano impedito una piena adesione. Il test per l'anemia e la visita clinica sono controlli obbligatori e imprescindibili per partecipare a tutte le manifestazioni equestri al di fuori degli ippodromi e che la loro funzione è legata alla salvaguardia dell'animale e, di conseguenza, a quella del cavaliere».

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