Imprenditore condannato per bancarotta
VILLA VERDE. Un’ingiunzione di pagamento fu il preludio al fallimento che arrivò nel 2014. Questo fu a sua volta il preludio al processo per bancarotta che ha visto la condanna dell’imprenditore di...
VILLA VERDE. Un’ingiunzione di pagamento fu il preludio al fallimento che arrivò nel 2014. Questo fu a sua volta il preludio al processo per bancarotta che ha visto la condanna dell’imprenditore di origine tedesca Edmund Friedrich. Il responsabile della società di autotrasporti “Italstran” rischiava una condanna a tre anni, perché tanto in là si erano spinte le richieste del pubblico ministero Paolo De Falco che contestava la bancarotta fraudolenta perché non furono consegnati al curatore fallimentare i libri contabili che servivano per ricostruire i movimenti della società.
Gli è andata molto meglio perché la condanna è sì arrivata, ma per bancarotta semplice fatto che ha ridotto di molto la pena finale a sei mesi. Il collegio del tribunale presieduto dal giudice Carla Altieri, giudici a latere Francesco Mameli ed Elisa Marras, ha deciso al termine dell’arringa dell’avvocato difensore Monica Masia. La mancata consegna delle scritture contabili non è stata negata, ma allo stesso tempo il curatore fallimentare non si preoccupò di farle recuperare. È probabilmente questo il motivo per cui l’accusa è diventata meno pesante. (e.c.)