Depuratore più efficiente nelle borgate di Cuglieri
di Piero Marongiu
Le stazioni di S’Archittu e Torre del Pozzo collegate all’impianto di Santa Caterina Dovrebbero diventare un ricordo gli sversamenti in spiaggia e i disagi
01 luglio 2016
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CUGLIERI. La Provincia ha concesso ad Abbanoa l’autorizzazione allo scarico dell’impianto di depurazione delle tre borgate marine, situato a Santa Caterina di Pittinuri, in località Columbaris. All’impianto affluiscono i liquami reflui delle due stazioni di pompaggio di S’Archittu (una delle quali tratta i reflui di Torre del Pozzo) e delle due di Santa Caterina. Il depuratore di Columbaris, ristrutturato e ampliato recentemente, adeguato e dimensionato per oltre 11 mila abitanti, è in grado di lavorare oltre 4 mila metri cubi di liquami al giorno. Con l’adeguamento del depuratore e delle stazioni di pompaggio di S’Archittu, i problemi che si sono verificati negli anni scorsi, sempre nel periodo estivo, dovrebbero essere risolti.
Problemi dati dalla rottura del meccanismo di pompaggio dei reflui che anziché essere convogliati verso il depuratore, finivano nell’arenile e in mare, causando il divieto di sosta e balneazione nel tratto interessato.
L’impianto di Columbaris è già stato sottoposto alle prove di collaudo ed è pronto a entrare in funzione. Le acque depurate scaricheranno nel Rio Funtana Sassu, Rio Salamedu e quindi a mare. Abbanoa dovrà rispettare le prescrizioni previste nella determina e fare gli autocontrolli finalizzati alla conformità dei parametri previsti, che comprendono la verifica analitica della qualità delle acque in ingresso e in uscita dall’impianto e semestralmente inviare alla Provincia e all’Arpas copia delle analisi. Dovrà anche curarsi della corretta gestione delle strutture e infrastrutture connesse con l’impianto di depurazione con interventi di manutenzione ordinaria delle stesse e con l’eliminazione di sterpaglie e rifiuti.
Periodicamente saranno effettuati controlli tecnici e analitici finalizzati a verificare la corretta applicazione delle prescrizioni. L’inosservanza ni comporterà da parte della Provincia nei confronti del Gestore del servizio idrico integrato l’erogazione delle previste procedure amministrative, che consistono nella diffida, nella diffida e sospensione dell’autorizzazione, nella revoca dell’autorizzazione e nell’erogazione di sanzioni amministrative nel caso in cui le autorità verifichino che lo scarico viene mantenuto in attività senza osservare le prescrizioni indicate nel provvedimento. Nelle tre borgate marine in questi giorni si comincia a vedere un incremento di presenze. Il picco però è previsto da metà luglio fino all’ultima decade di agosto.
