Omofobia a Oristano e Palmas: sui manifesti bruciati c'è un'indagine
Un territorio che sale alla ribalta della cronaca nazionale per due episodi legati a delle iniziative artistiche
PALMAS ARBOREA. L'amministrazione comunale ha segnalato alle forze dell'ordine l'episodio di intolleranza omofoba avvenuto domenica sera, quando qualcuno ha distrutto in manifesti di un progetto fotografico che intende esprimere solidarietà alle 49 vittime della strage di Orlando. Le foto di 49 baci omosessuali sono state strappate e bruciate. "Condanniamo il gesto di un individuo - ha detto il sindaco Andrea Pisu -, ma la comunità di Palmas non è certo nota per questi fatti. Le forze dell'ordine stanno indagando".
Nel giro di un giorno Oristano è salita alla ribalta nazionale per due episodi di intolleranza: oltre a quello di Palmas c'è stato quello, meno grave, che si è registrato nel capoluogo, dove un'installazione fotografica sui matrimoni gay dell'artista oristanese Egle Picozzi è stata smantellata (non si sa bene da chi). Alla vista delle foto qualcuno aveva anche sollecitato l'intervento della polizia che aveva sentito l'artista.