La Nuova Sardegna

Oristano

L’imperdibile solitudine di Foghe

di Alessandro Farina
L’imperdibile solitudine di Foghe

Tresnuraghes, la caletta inserita da Repubblica tra le spiagge più belle d’Italia

20 giugno 2016
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TRESNURAGHES. Secondo la Repubblica Viaggi, la pagina online dedicata al turismo, nella Guida alle spiagge più belle d’Italia figura anche quella di Foghe, citata per il suo grande fascino naturalistico e l’ambiente incontaminato, lontano dalla calca e dai rumori dei luoghi di vacanza più frequentati. A dir la verità non è proprio una spiaggia e sarebbe più appropriato parlare di una caletta assai affascinante da raggiungere via mare, ma le medaglie non si rifiutano, anzi è meglio sempre appuntarle al petto.

Il lungo viaggio di Repubblica ci porta nei diversi siti, meta di vacanze per tanti viaggiatori, ma con uno sguardo soprattutto a quelli a bassa frequentazione. Piccole perle incastonate solitamente in un ambiente integro, dove sul profumo della crema solare prevale certamente quello delle essenze della macchia mediterranea. Sono tante le località citate nella lunga cinta costiera d’Italia e delle isole maggiori, con la Sardegna che «Non ha nulla da invidiare alle destinazioni più esotiche» sottolinea l’articolo, corredato da un ampio campionario di foto, curato da Federico De Cesare Viola nel viaggio fra i luoghi marini incontaminati dove «Vivere l’estate con lentezza».

Così accanto alla Pelosa di Stintino, a Punta Molentis a Villasimius e Cala Mariolu in Ogliastra, spunta anche uno dei tesori della Planargia, considerato che fra le destinazioni più selvagge e solitarie l’invito è a scoprire Punta Foghe. Lembo estremo verso sud del territorio di Tresnuraghes, che già vanta altri lidi di tutto rispetto come Ischia Ruggia, Torolo, i faraglioni di Corona Niedda, la baia di Columbargia, con a guardia le storiche torri di avvistamento del 1.600.

È raggiungibile attraverso un camminamento che porta dalla torre seicentesca che domina il promontorio proteso verso il mare, e da cui si gode una vista mozzafiato, fino alla caletta alla foce dell’omonimo ruscello, quello appunto di Foghe. Viene definito nell’articolo «Un angolo di straordinario fascino ideale per chi, al rumore dei racchettoni e all’odore di crema solare, preferisce solo il canto del mare e della natura». Un altro riconoscimento, insomma, per la fascia centro occidentale della Sardegna, che dalla costa del Grifone a Nord Ovest di Bosa alle più frequentate spiagge di Bosa Marina, Turas, Magomadas e Porto Alabe unisce tanti altri luoghi di grande valenza e fascino.

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