La Nuova Sardegna

Oristano

Vele Blu, le ragioni di un premio

Vele Blu, le ragioni di un premio

Bosa, Legambiente e Touring Club apprezzano la ecosostenibilità della cittadina

12 giugno 2016
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BOSA. Il partenariato con l’università di Sassari nella campagna di monitoraggio dei cetacei, sempre con l’ateneo del nord Sardegna ed il Corpo Forestale per gli studi relativi alla salvaguardia dell’habitat del Grifone. Ancora, la pista ciclabile tra Bosa e Bosa Marina per favorire la mobilità sostenibile, il piano d’azione per l’energia sostenibile, le azioni di riduzione degli spostamenti con auto private, i risultati ottenuti nella raccolta differenziata, la posizione di classifica nel 2014 che ha visto la città del temo seconda nel contest della rete Borghi più belli d’Italia. Sono queste le motivazioni che permettono alla città del Temo di ottenere anche nell’edizione 2016 le Cinque Vele di Legambiente e Touring Club. Bosa quindi comparirà ancora una volta nella guida “Il mare più bello”, vademecum ormai irrinunciabile per quanti cercano tra isole e stivale il meglio del mare, e dei laghi, per le proprie vacanze.

A rappresentare l’amministrazione cittadina nella cerimonia di consegna delle bandiere con stampate le Cinque Vele 2016, che si è svolta ieri mattina a Roma, Salvatore Angotzi, capogruppo Pd in consiglio comunale. Bosa quindi ancora una volta ottiene il prestigioso risultato che tiene la città ormai da oltre cinque anni nella prestigiosa Guida Blu di Legambiente e Touring Club. In ottima compagnia, visto che al primo posto della classifica 2016 svetta una località dell’Isola, Domus de Maria, mentre al quarto posto si attesta Posada, con la città del Temo che tocca quest’anno il dodicesimo posto (nel 2015 la classifica assegnava il decimo), seguita sempre per quanto riguarda la pattuglia di località dell’isola, da Baunei al quindicesimo posto da Santa Teresa di Gallura al diciottesimo. Dopo la consegna a Roma non resta quindi che attendere l’arrivo delle bandiere con le Cinque Vele in città, con i drappi che solitamente vengono consegnati ufficialmente agli operatori che si affacciano sulla spiaggia di Bosa Marina entro fine giugno. Tutti tranne uno, la bandiera gialla con le cinque vele, ben visibile dalla striscia di sabbia che ospita quotidianamente nei mesi estivi migliaia di bagnanti, issata sul pennone della torre dell’isola Rossa. Per Bosa, ancora una volta un incoraggiamento, tanto più in un periodo che ancora risente di una profonda crisi economica e dei collegamenti viari, a proseguire sulla strada della tutela e valorizzazione ambientale e culturale in chiave di accoglienza turistica.(al.fa.)

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