La Nuova Sardegna

FLUSSIO. Per una serie di problematiche riscontrate nel tempo, e in ottemperanza alle prescrizioni regionali in materia antincendio, il sindaco Nino Todaro ha firmato nei giorni scorsi un'apposita ordinanza che disciplina la pulizia dei terreni all'interno del centro abitato e nelle sue immediate vicinanze. Con l'approssimarsi della stagione estiva infatti, rileva il primo cittadino "Vi è il pericolo della diffusione di zecche ed altri parassiti nocivi per l'uomo" che prolificano soprattutto in mezzo alle sterpaglie. Un problema di non poco conto, considerato che "Nel centro abitato di Flussio esistono terreni che favoriscono il diffondersi di tali insetti".

Sul fronte antincendio inoltre Nino Todaro prende atto delle disposizioni regionali in materia. Queste in sintesi le premesse all'ordinanza attraverso la quale la fascia tricolore di Flussio impone che "Entro il 15 giugno i proprietari ed i conduttori di terreni appartenenti a qualunque categoria d'uso del suolo" sono obbligati a ripulire da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura, l'area limitrofa a strade pubbliche "Per una fascia di almeno tre metri". Creando inoltre una fascia parafuoco intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame "Di larghezza non inferiore a 5 metri".

I proprietari o conduttori di colture cerealicole sono tenuti invece a realizzare una fascia arata di almeno 3 metri di larghezza "perimetrale ai fondi superiori ai 10 ettari accorpati e comunque nei lati prospicienti la viabilità".

Gli stessi proprietari o i conduttori dei terreni adibiti alla produzione di colture agrarie contigui con le aree boscate dovranno realizzare, all'interno del terreno coltivato, una fascia arata di almeno 5 metri di larghezza lungo il perimetro confinante con il bosco. Per quanto riguarda invece i proprietari o affittuari di terreni che si trovano nelle aree urbane periferiche, questi dovranno realizzare lungo tutto il perimetro del terreno delle fasce protettive "Aventi larghezza non inferiore a 5 metri," che vanno ripulite da qualsiasi materiale secco.

Per tutti vale il limite temporale che "La pulizia dei terreni deve avvenire entro e non oltre il 15 giugno".(al.fa.)