giovani e salute
Gli studenti imparano a non accendere la sigaretta
ORISTANO. Sensibilizzare gli studenti ad un corretto e sano stile di vita libero dal fumo e renderli sempre più protagonisti della tutela della propria salute: è in questo modo che la Lega Italiana...
01 giugno 2016
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ORISTANO. Sensibilizzare gli studenti ad un corretto e sano stile di vita libero dal fumo e renderli sempre più protagonisti della tutela della propria salute: è in questo modo che la Lega Italiana per la Lotta contro i tumori ha scelto di celebrare ieri la Giornata mondiale senza tabacco, definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il grande assassino.
Le operatrici della Lilt sono state all’istituto Benedetto Croce per l’ultimo dei sei incontri con gli alunni della III BE dedicato alla prevenzione del fumo di tabacco, ai rischi e alle strategie di contrasto alla tentazione della prima sigaretta. L’iniziativa rientra nel progetto “Scuole libere dal fumo” promosso dalla stessa Lilt per prevenire tra i giovani l’abitudine al fumo di sigaretta. «Il nostro obbiettivo – ha spiegato Eralda Licheri, presidentessa della sezione oristanese – è stato quello di favorire il processo di crescita, di incremento di stima in se stessi, di autoefficacia e autodeterminazione dei ragazzi. Siamo felici di averli stimolati a cercare di riappropriarsi consapevolmente del loro potenziale rispetto alla cura di se stessi e quindi della propria salute».
Il progetto, curato dalle psicologhe della Lilt, Federica Erca, Sabrina Vidili e Paola Pinna, è stato avviato all’inizio di quest’anno scolastico. Tante sono state le attività realizzate: incontri informativi e formativi in aula, uno stage di trenta ore su sani stili di vita, competenze trasversali, tra cui la comunicazione efficace, approfondimenti in classe gestiti in modo autonomo dagli studenti sui danni fisici del fumo, dipendenza psicologica, tumori e malattie, fino alla realizzazione di un questionario elettronico, di fumetti e di una locandina.
