Modolo, lavori sul costone roccioso
Iniziato l’intervento di messa in sicurezza della frana nella zona di Pessighete sulla provinciale 35
14 maggio 2016
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MODOLO. Ieri mattina sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta il tratto della provinciale numero 35, chiusa nella zona di Pessighette dal maggio del 2015, dopo una frana. Dal comune di Modolo arriva quindi l’avviso che «tutti i cittadini sono vivamente esortati a non transitare nell’area lavori per nessun motivo, e si raccomanda di non provare in alcun modo a forzare i limiti del cantiere, per non pregiudicare la sicurezza». Nell’area di Pessighette, nella primavera 2015, una frana aveva nottetempo cosparso di detriti la carreggiata, ed un grosso masso rotolato nel pendio era arrivato a pochi passi dalla camera da letto di due anziani di Bosa, che dormivano in una casa colonica a valle della strada. I comuni di Bosa e Modolo avevano quindi emanato le ordinanze di chiusura della strada e di divieto d’accesso alle case che si trovano sotto il costone roccioso pericolante. L’assessorato ai lavori pubblici della Regione aveva quindi stanziato centomila euro da utilizzare per le opere necessarie, ed era iniziato l’iter del progetto, seguito come ente capofila dal comune di Bosa. Percorso burocratico e tecnico arriva ora alla fase operativa dei lavori, in vista della riapertura dell’arteria. Fondamentale per gli spostamenti degli abitanti di Modolo, in direzione dell’incrocio con la statale 129 bis con possibilità di puntare su Bosa o Suni, o ancora verso Turas e quindi Bosa Marina o la costa di Magomadas e Tresnuraghes, a meno di più lunghi e tortuosi percorsi. Il Sindaco di Modolo Omar Hassan «invita tutti i cittadini a pazientare ed attendere fiduciosi la conclusione dei tanto agognati lavori, per i quali è prevista una durata di circa un mese», i tempi tecnici per mettere in sicurezza il costone roccioso e quindi riaprire finalmente l’arteria al traffico. (al.fa.)
