La Nuova Sardegna

Oristano

Corse e competizioni per tutti

Corse e competizioni per tutti

I preparativi per la prima edizione di Per...Correndo Sedilo l’11 e 12 giugno

13 maggio 2016
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SEDILO. Atletica, tiro con l’arco, tennistavolo, tiro a volo: tante discipline e un unico obiettivo chiamato integrazione. Il paese si prepara a vivere un intenso momento di condivisione attraverso lo sport, che dominerà la scena l’11 e il 12 giugno con il primo trofeo Per…correndo Sedilo, organizzato dal Comune in collaborazione con la società di atletica di Orani e con il patrocinio della Fidal. Una manifestazione di respiro regionale aperta alla partecipazione di agonisti e amatori disabili e non, di tutte le età, che coroneranno la festa con il giubileo degli sportivi. L’evento proporrà una serie di competizioni miste, con la partecipazione di portatori di handicap. Il giorno inaugurale si disputeranno le gare di velocità, mezzo fondo e fondo con Parza ’e s’ena a fare da epicentro del circuito. All’imbrunire, invece, è prevista la mini maratona per podisti disabili e non, che partiranno dall’arco di San Costantino e seguiranno un itinerario che si snoderà per dieci chilometri fra la periferia del paese e il centro storico. Il percorso offrirà scorci interessanti ai corridori, che si lasceranno il santuario dell’Ardia alle spalle e passeranno davanti alle chiese urbane di San Giovanni Battista, Santa Croce e Sant’Antonio. Nella mattinata di domenica si concentreranno per lo più le discipline paralimpiche. I concorrenti si ritroveranno nel Centro di Accadorza, poligono di tiro prossimo all’ apertura nell’omonima località campestre, nel quale saranno proposte diverse attività sportive per le persone con disabilità. Nell’ultima parte del trofeo Per…correndo Sedilo, atleti di ogni età si sfideranno con arco e frecce, fucile e piattello e racchette da ping pong. Lasciati i campi da gioco si ritroveranno tutti nella chiesa giubilare di San Costantino per il finale solenne. «La cultura dello sport è fattore di integrazione e di crescita in una comunità. Dal punto di vista dell’integrazione dovremmo crescere un po’ tutti perciò ci sembrava doveroso proporre un momento come questo», ha affermato il vicesindaco Salvatore Pes. (mac)

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