La Nuova Sardegna

Oristano

«Questa è la spiaggia che vorrei»

Bosa, presentati i dati del questionario distribuito da Confcommercio ai bagnanti della Marina

07 maggio 2016
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BOSA. Saranno certamente utili nella redazione del Piano dei litorali, iter in via di elaborazione, il questionario ideato e distribuito tra agosto e settembre 2015 da Confcommercio Nuoro ai bagnanti nella spiaggia di Bosa Marina.

Uno fra i principali poli di attrazione turistica della città del Temo, meta quotidiana estiva di visitatori, turisti e locali a caccia di refrigerio, tranquillità, ma anche servizi di vario genere, emerge dalle 30 pagine del documento presentato nei giorni scorsi dai vertici nuoresi di Confcommercio e dal responsabile del Sindacato Italiano Balneari Antonello Laurenza al primo cittadino Luigi Mastino.

Oltre quattrocentosessanta i questionari raccolti, di cui 404 ritenuti validi: per il 53 per cento compilati da donne, e per il 47 da uomini, con il 56 per cento cento di coniugati che supera il 39 per cento di celibi e nubili.

Il 19 per cento da residenti e frequentatori della spiaggia, il 9 per cento da chi la frequenta di rado, il 16 per cento da nuovi arrivi. Mentre i non residenti ma assidui frequentatori ogni anno sono il 45% del totale, con una quota dell’11 per cento che sceglie invece anche altri lidi oltre a Bosa Marina.

Arriva quindi la prima bordata di domande, con quesito “Perché frequenti la spiaggia?” e possibilità di risposta distintamente su più ambiti, a cominciare dalla qualità del mare o della sabbia. Dove sommate le percentuali dei “D’Accordo” e “Molto d’accordo” si tocca oltre l’80 per cento nel primo caso, e a poco più del 60 nel secondo. Con le note dolenti che arrivano quando si parla di “Servizi della spiaggia,” considerato che in questo ambito i favorevoli e molto favorevoli sono il 35 per cento, e ben il 49 per cento se li disputano i "Non sono d’accordo" e gli "Assolutamente in disaccordo".

È il segnale che su questo fronte evidentemente c’è ancora da fare. Sul fronte tranquillità si registra un 80 per cento di favorevoli, con un “Pulizia della spiaggia” che spacca invece a metà la mela delle proporzioni tra favorevoli e non. Ad oltre l’80 per cento piace rilassarsi in spiaggia, mentre per la pratica di giochi e sport nell’arenile d’accordo e molto d’accordo superano di poco il 50 per cento.

Per il 56 per cento degli intervistati rispetto al 2014 la spiaggia è uguale, per il 33 peggiorata, e solo per l’11 migliorata.

Il 96 per cento chiede, ancora sul fronte servizi, la realizzazione di docce e servizi igienici; l’84 per cento che ci si attrezzi per attività sportive; l’81 per cento si dice favorevole ad aree giochi per grandi e bambini ed il 90 per cento a favorire del trasporto in acqua degli invalidi. Mentre sul più servizi bar e ristoro il 50 per cento circa si dice d’accordo o molto d’accordo, ed il 30 per cento è in disaccordo.

Altra richiesta quasi corale quella della presenza di aree verdi, e che debba essere reso più semplice raggiungere la battigia.

Sulle aree dedicate ai cani il 60 per cento è favorevole. Questi alcuni dei dati emersi dal documento presentato nei giorni scorsi, che certamente fa riflettere sullo statu quo dell’arenile, ma apre anche a interessanti prospettive su quello che secondo i bagnanti dovrebbe essere il futuro della mezzaluna di sabbia che si affaccia sulla rada dell’Isola Rossa. (al.fa.)

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