La Nuova Sardegna

Oristano

Dai fondi dell’Europa opportunità per le imprese

di Roberta Fois
Dai fondi dell’Europa opportunità per le imprese

Il lavoro silenzioso e discreto portato avanti dalla Compagnia delle opere Un seminario informativo rivolto ai titolari delle aziende oristanesi

01 maggio 2016
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ORISTANO. La Compagnia delle opere è considerata un po’ come il “braccio operativo” di Comunione e liberazione nel mondo dell’impresa. La Cdo ha una presenza silenziosa, ma attiva anche a Oristano e venerdì sera, all’Hospitalis Sancti Antoni c’è stato un incontro rivolto agli imprenditori per informare sulle opportunità offerte dai fondi europei. “Condividere per conoscere, conoscere per decidere”, questo il titolo del seminario organizzato dalla Cdo Sardegna territoriale di Oristano e di Nuoro col patrocino del Comune di Oristano e l’ufficio Sviluppo locale e Sportello Europa. L’intento era quello di guidare gli imprenditori locali presenti riguardo alle opportunità di investimenti della nuova programmazione 2014-20 in agricoltura e nell’agroalimentare e di illustrare la parte del programma operativo del Fondo Europeo di sviluppo regionale sulla promozione nei mercati esteri delle piccole e medie imprese in forma aggregata. Ad aprire l'incontro è stato il sindaco Guido Tendas che ha sottolineato l'importanza da parte delle aziende e delle amministrazioni comunali di acquisire le conoscenze necessarie per poter attingere dalle risorse dei fondi europei per migliorare e crescere.

«Vi è un nuovo approccio, per quanto riguarda i fondi, orientato al risultato - ha detto Gian Gavino Perra, direttore della Cdo Sardegna -. Vogliamo far capire quali sono i cassetti da aprire per sfruttare al meglio i nuovi bandi».

La Compagnia delle Opere nasce nel 1986 e ad oggi è presente in Italia e all'estero con 55 sedi, per un totale di oltre 36.000 imprese associate, la maggioranza delle quali sono piccole e medie aziende. In Sardegna è presente dal 2004 ed è organizzata con dei referenti territoriali, per Oristano Bruno Atzori e per Nuoro Silvio Frongia. La filosofia della Cdo è quella di creare una rete naturale tra le aziende, senza vincoli giuridici tra associati ma con la voglia di valorizzare le proprie risorse umane ed economiche per concorrere al bene comune. «La qualità delle decisioni che si prendono in un'azienda dipende dalla qualità delle relazioni -prosegue Perra-, dai progetti di collaborazione nascono le idee migliori ed è necessario conoscere le opportunità di investimento con le altre imprese».

È Gianluigi Matta, responsabile dello Sportello Europa, a parlare dei fondi europei diretti e indiretti, i fondi indiretti della Regione e dei principali strumenti del ciclo 2014-2020 a sostegno delle imprese. A concludere, l'intervento di Giorgio Bellinzas che ha presentato lo Sportello Europa illustrandone il sito web, dove è possibile trovare le informazioni sui temi trattati durante il seminario nella cui seconda fase gli imprenditori, non solo oristanesi e principalmente del settore agroalimentare.

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