La Nuova Sardegna

Oristano

Progetto Iscol@, sì all’intesa a quattro

di Alessandro Farina
Progetto Iscol@, sì all’intesa a quattro

Ok della Regione al piano organizzativo presentato da Sagama, Scano, Tresnuraghes e Sennariolo

16 aprile 2016
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SAGAMA. «La giunta regionale ha dato via libera alla bozza di progetto Iscol@ presentata dal nostro Comune insieme a Scano, Tresnuraghes e Sennariolo. L’esecutivo ha deliberato per la concessione di un finanziamento utile in questa fase alla redazione del progetto nell’ambito degli interventi per la Scuola del nuovo millennio». Questo l’annuncio del sindaco, Giovanni Antonio Cuccui, presidente uscente dell’Unione dei Comuni Planargia-Montiferru Occidentale.

Cuccui, malgrado le polemiche dei giorni scorsi, tiene la porta del dialogo aperta con gli altri Comuni del territorio: «Bisogna rendersi conto che su questo tema non ci sono campanili o divisioni di logica politica che tengano: a parlare sono i numeri, che esprimono la necessità di trovare accordi tesi a mantenere un servizio essenziale come la scuola nel nostro territorio. Per questo, dopo che alcuni Comuni della zona hanno sancito la revoca della delibera approvata dall’Unione a novembre 2015, ci siamo mossi insieme ai colleghi, costituendo un’associazione di comuni per il progetto Iscol@, che la Regione ha approvato».

A fine 2015 infatti la delibera approvata all’unanimità dall’assemblea dell’Unione prevedeva a Suni le scuole dell’infanzia, a Tresnuraghes le classi delle medie ed a Scano le elementari, con l’aggiunta di Cuglieri che avrebbe mantenuto nel plesso del paese infanzia ed elementari.

Nella bozza anche un laboratorio in ognuno degli altri centri non sede di plesso scolastico tra l’altopiano della Planargia e il Montiferru Occidentale. Idea che aveva trovato l’assenso da Cagliari, con inserimento tra i progetti pilota della Regione per le Scuole del nuovo millennio, e una dotazione finanziaria di quattro milioni di euro da destinare all’edilizia, per adattare i plessi alle esigenze del nuovo Piano Didattico.

La polemica però covava sotto la cenere, con la delibera pesantemente rimessa poi in discussione da Suni, Flussio, Tinnura e Magomadas mentre Cuglieri si smarcava. Qualche settimana fa revocata con il voto favorevole di Suni, Magomadas, Bosa e l’astensione degli altri sindaci presenti, che di fatto sanciva formalmente la fine dell’accordo di novembre. In vista, questa la proposta su cui lavorare, di un doppio polo con plessi Suni-Tresnuraghes per la Planargia e Scano-Cuglieri per il Montiferru, che però non ha trovato pista d’atterraggio in nessuno scalo istituzionale. Mentre Scano, Tresnuraghes, Sagama e Sennariolo hanno costituito una associazione di Comuni che si accorda per scuole dell’infanzia in ogni plesso, medie a Tresnuraghes ed elementari a Scano Montiferro con base una nuova proposta didattica.

Questa la bozza di progetto, aperta alla partecipazione degli altri enti locali, che passa il vaglio della giunta regionale. Con il nuovo presidente dell’Unione dei Comuni, il sindaco di Montresta Antonio Zedda, che cerca una diplomatica mediazione per cercare di ritrovare l’unità del territorio su Iscol@. (al.fa.)

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