La Nuova Sardegna

ARCIDANO. Arrivati i fondi in favore delle persone con handicap con la Legge 162/98. Dopo la lunga attesa e le proteste sono finalmente in pagamento le provvidenze relative ai mesi di ottobre, novembre e dicembre 2015. Dopo cinque i mesi di ritardo nelle liquidazioni da parte della Regione si è sbloccata una difficile situazione che gli utenti hanno vissuto con gravissimo disagio, poiché si tratta di persone che necessitano di assistenza domiciliare obbligatoria continua e che in alcuni casi si sono trovate a dover anticipare somme che spesso vanno al di sopra delle possibilità familiari e che possono portare il malato ad indebitarsi pur di non perdere l’assistenza. «Finalmente la Regione ci ha trasferito le somme – esordisce il sindaco Emanuele Cera – e noi a tempo di record, anche grazie all’efficienza degli uffici, abbiamo predisposto i pagamenti per gli aventi diritto». In questi mesi di ritardo gli utenti diverse volte si sono rivolti al sindaco quale figura più vicina per avere notizie certe nonché per manifestare forte dissenso e disagio nel pagamento degli operatori. «Proprio a fine febbraio – prosegue Cera – ho scritto scrissi all’assessore regionale alla Sanità, al presidente Pigliaru ed al vice prefetto di Oristano per conoscenza, al fine di sollecitare gli uffici e denunciare l’immane lentezza nei trasferimenti ai Comuni dei fondi». Con il pagamento delle spettanze 2015 è arrivata una attesissima boccata d’ossigeno per i tanti malati, per le loro famiglie e per gli operatori del settore che attendevano da tempo i compensi spettanti dalle prestazioni di servizio a beneficio degli utenti della Legge 162/98. «Ho pregato le autorità, affinché rivedano le proprie posizioni circa le notizie secondo le quali la Regione vorrebbe tagliare i fondi nel proprio bilancio destinati a questi interventi».

Cristina Diana