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Oristano

Frana a Turas, slittano i lavori

Frana a Turas, slittano i lavori

BOSA. I lavori si sarebbero dovuto concludere entro il 2015, ma il lungo iter tecnico burocratico ha allungato i tempi e le opere sono iniziate solo da pochi mesi, con la previsione di completamento...

21 gennaio 2016
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BOSA. I lavori si sarebbero dovuto concludere entro il 2015, ma il lungo iter tecnico burocratico ha allungato i tempi e le opere sono iniziate solo da pochi mesi, con la previsione di completamento che slitta quindi al 2016.

Per questi motivi dalla Regione è arrivata la richiesta al comune dell’approvazione di un nuovo cronoprogramma per gli interventi di messa in sicurezza dei versanti franosi sulla Bosa Marina – Turas, a cui la giunta municipale ha dato via libera nei giorni scorsi.

I lavori sono pari a quasi due milioni e mezzo di euro e sono da realizzare nel tratto di costa tra la periferia sud di Bosa Marina e la baia di Turas, con fondi europei Por Fesr relativi al periodo 2007-2013, in arrivo grazie ad una delibera della giunta regionale approvata nel lontano 2011 per «attività di tutela, prevenzione e difesa delle fasce costiere e litoranee dal rischio di fenomeni di erosione, dissesto, ingressione marina».

Questi fenomeni sul litorale si traducono nel consolidamento dei versanti e messa in sicurezza dei tratti stradale e ferroviario tra la località balneare e la baia a due chilometri da Bosa Marina.

Si tratta di un nodo viario strategico nei collegamenti da e per Bosa e la Planargia, in passato più volte chiuso al traffico, con aggravio di tempo e costi per gli utenti costretti ad un ben più tortuoso percorso, per ragioni di sicurezza, in concomitanza con forti mareggiate e onde che invadevano la careggiata. Questo il principale obiettivo del progetto, che prevede però anche altri interventi, come ad esempio quello alla foce di S’Istagnone, in località Pedras Nieddas, per evitare che le onde del mare penetrando nel canale possano farlo esondare, allagando i piani bassi delle abitazioni vicine.

Mentre in spiaggia si interverrà, altra linea del progetto, per rimuovere i massi dalla zona di Su Pinnellu, più volte in passato teatro di tragedie del mare. La giunta municipale aveva già approvato il cronoprogramma dei lavori, poi iniziati a novembre 2015, nel settembre dello stesso anno.

L’esecutivo guidato dal sindaco Mastino, quindi, tenendo conto che le opere sono ancora in fase di esecuzione e che in passato si è accumulato ritardo «dovuto principalmente all'ottenimento delle numerose autorizzazioni necessarie», che ha impedito di rispettare i tempi previsti, prende atto che «si rende necessario approvare un nuovo cronoprogramma finanziario modificato che valuti la nuova distribuzione della spesa dovuta al reale stato di avanzamento dei lavori».

Insomma l’ennesimo passaggio formale obbligato approvato all’unanimità. Spetterà al responsabile del servizio Lavori Pubblici e Manutenzioni del Comune «l'adozione di tutti i provvedimenti gestionali e funzionali di competenza». Si spera che sia l’ultimo passaggio burocratico e che i lavori, possano terminare in tempi brevi. (al.fa.)

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