La Nuova Sardegna

Oristano

Bosa, un fiume di novità per la grande festa del vino

di Alessandro Farina
Bosa, un fiume di novità per la grande festa del vino

La manifestazione (21 e 22 maggio) prevede una selezione più ristretta di cantine Si guarda alla penisola e ad altri Paesi europei. Gemellaggio con la Liguria

21 gennaio 2016
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BOSA. Meno cantine, ma sempre più qualificate; stand allestiti solo nella zona alta di Sa Costa, uno sponsor come la Corsica-Sardinia Ferries; un gemellaggio con la Liguria. Sono di non poco conto le novità della terza edizione della Grande festa del vino, organizzata dall’associazione Centro storico Sa Costa di Bosa.

Che per il 2016 promette un ennesimo appuntamento di alta qualità, con obiettivo far diventare Bosa una grande vetrina dei locali prodotti enologici ed enogastronomici anche in giro per l’Italia ed il continente europeo. Ad anticipare alcune delle già delineate attività della manifestazione in programma il 21 e 22 maggio nel quartiere medievale di Sa Costa il presidente Mario Stara, la vice Anna Maria Ruggiu ed il delegato per la Ligura Tullio del Giudice.

«La prossima Grande festa del vino - spiega Mario Stara - si svolgerà nei quattro livelli urbanistici compresi tra il belvedere Canonico Nino e le vie Ultima Costa, Montenegro e Belvedere. Questo per esigenze di organizzazione rispetto all’esperienza maturata nei due anni precedenti, e per dare l’opportunità agli espositori di confrontarsi in un ambito più ristretto, e facilmente identificabile dai visitatori, rispetto all’ampiezza del quartiere di Sa Costa. Se nei prossimi anni riusciremo ad attrarre altri partecipanti utilizzeremo quindi altre vie di Sa Costa».

Si passerà dagli 80 espositori dell’ultima edizione ai 60 del 2016: «Vogliamo puntare sulla qualità delle aziende partecipanti, tutte di valenza regionale e nazionale. Forse anche internazionale: stiamo trattando infatti con produttori di Francia, Spagna, Austria” rivela Anna Maria Ruggiu. Si rinsalda per il secondo anno consecutivo poi la convenzione con Corsica-Sardinia Ferries, che oltre a praticare sconti agli iscritti all’associazione Centro storico Sa Costa, diventa partner ufficiale della manifestazione in programma a Bosa a fine maggio.

«Voglio ricordare che la compagnia di navigazione oltre ai collegamenti tra il continente e la Sardegna, con scalo nell’isola a Golfo Aranci, assicura anche la rotta fra il porto di Tolone e Porto Torres», ricorda Mario Stara.

Il legame con lo scalo marittimo francese potrebbe regalare non poche sorprese positive alla città del Temo sul fronte di potenziali visitatori europei, se si riuscisse a cogliere le potenzialità dell’operazione, considerato anche che «manifesti e depliant della Grande festa del vino saranno collocati sulle navi e nei punti di approdo della compagnia di navigazione», spiega ancora Stara.

I soci dell’associazione inoltre non si fermano agli aderenti locali o oriundi, perché da qualche tempo opera, come punto di collegamento tra Bosa e il continente, il delegato Tullio del Giudice. «Sono circa un centinaio gli iscritti della Liguria, tutti entusiasti di questa festa e delle peculiarità dello splendido borgo che si affaccia sul fiume Temo» spiega Del Giudice, presente a Bosa in questi giorni di grande attività organizzativa. Mentre nel 2016, dopo il successo dello scorso anno a Londra, l’Associazione rappresenterà la manifestazione e Bosa, in tre eventi di respiro nazionale e internazionale in programma nei prossimi mesi.

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