La Nuova Sardegna

VILLAURBANA. Non si placa la polemica per l’esclusione dei Comuni oristanesi dai finanziamenti dell’Assessorato regionale all’ambiente destinati ai «Cantieri verdi». Le amministrazioni comunali di Villaurbana, Palmas Arborea e Santa Giusta protestano, ma al contempo lanciano la sfida: realizzeranno loro gli interventi di valorizzazione delle aree boscate attingendo ai pochi fondi di cui possono disporre. «Siamo fortemente delusi per quello che riteniamo essere stato un sopruso perpetrato ai nostri danni», afferma il sindaco di Villaurbana Antonello Garau, «ma in barba alle assurde decisioni politiche dell’Assessorato regionale all’ambiente, abbiamo deciso di aprire con nostre risorse i cantieri anche per dare pari dignità ai nostri lavoratori che in questi cantieri trovano occupazione». Il sindaco di Villaurbana lamenta una violazione degli accordi assunti con l’Ente foreste: «Nel 2005 abbiamo concesso all’Ente foreste 1500 ettari del nostro territorio», spiega Garau. «L’Ente si era impegnato ad effettuare 39 assunzioni e sostituire ogni lavoratore andato in pensione o deceduto. In questi anni otto addetti sono usciti dal cantiere, ma sinora non sono mai stati sostituiti. Si è, invece, proceduto con i Cantieri verdi, e ora ci hanno tolto anche questi».

A denunciare l’esclusione dell’oristanese dai benefici era stato il consigliere regionale dell'Udc, Gianni Tatti, anche sindaco di Ruinas: «È l'ennesimo gravissimo atto assunto dalla Giunta regionale a danno della provincia di Oristano. Il mancato accesso ai finanziamenti significa una limitazione degli interventi in campo ambientale che rappresentavano anche un ristoro occupazionale nei paesi dell'interno già fortemente penalizzati. Soprattutto questa esclusione sta a significare che i criteri adottati dall'assessorato non erano adeguati ad assicurare una corretta distribuzione dei fondi ed anzi hanno evidentemente portato ad avvantaggiare altri territori». Negli anni scorsi erano una decina i comuni della provincia di Oristano inseriti nel programma dei “Cantieri verdi”. Tra questi Morgongiori, Villaurbana, Laconi, Ruinas, Allai, Siapiccia e Bosa.