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Barriere architettoniche, 200mila euro per eliminarle

Barriere architettoniche, 200mila euro per eliminarle

ORISTANO. Pubblicato un bando di gara per un progetto da 200mila euro per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nelle strade e nei marciapiedi della città e delle frazioni. Le imprese...

12 dicembre 2015
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ORISTANO. Pubblicato un bando di gara per un progetto da 200mila euro per lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nelle strade e nei marciapiedi della città e delle frazioni.

Le imprese interessate hanno tempo sino all'8 gennaio per la presentazione delle offerte. La gara si svolgerà il 12 gennaio. La vincitrice avrà tempo 18 mesi per la realizzazione delle opere previste in progetto.

«Entro il 2016 il Comune avrà investito oltre 600mila euro nel triennio per l’abbattimento delle barriere architettoniche - dice l’assessore ai Lavori pubblici, Efisio Sanna -. È in corso un progetto da 220mila euro attraverso il quale abbiamo reso fruibile l'accesso al lungomare di Torregrande. Con lo stesso progetto siamo intervenuti in altre vie tra le quali via San Francesco, via Diaz e via Rockfeller e a breve via Michele Pira. Nel 2016 contrarremo un nuovo mutuo da 200mila euro per un'altra tranche di interventi».

«Il progetto in appalto in queste settimane è prevede i lavori per l'eliminazione delle barriere architettoniche dalla viabilità ed in particolare dai marciapiedi, che non consentono o rendono difficoltosa la circolazione pedonale, per i disabili e più in generale di tutti coloro che hanno difficoltà motorie o difficoltà di movimento (bambini, anziani, gestanti), negli abitati della città e delle frazioni», prosegue l’assessore Sanna.

Tra gli interventi previsti lo spostamento o l'eliminazione degli ostacoli (pali di sostegno di impianti tecnologici o di segnalazione, dissuasori, panchine, ceppaie o simili) che limitano la fruizione dei marciapiedi, impedendo il passaggio dei pedoni, la manutenzione o il risanamento del manto stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, la realizzazione degli scivoli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, per il superamento del dislivello strada-marciapiede, in modo da consentire l'attraversamento della carreggiata ai disabili motori. «Prevediamo - conclude l’assessore - la realizzazione dei percorsi tattili sugli scivoli esistenti o di nuova realizzazione».

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