Giovane disabile derubato della carrozzina a motore
di Enrico Carta
L’autore del furto l’ha poi abbandonata ma è stato bloccato e denunciato Alla polizia ha detto di averla presa perché pensava fosse abbandonata
22 novembre 2015
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ORISTANO. Era per strada, ma non vuol dire che non fosse di nessuno. Tra l’elenco dei furti strani e quanto mai antipatici c’è quello di venerdì sera, quando una persona di 47 anni ha portato via con sé una carrozzina motorizzata per disabili che apparteneva a un ragazzino di quattordici anni.
Era sul marciapiede quando S.P. l’ha presa, ma è stato visto dal padre del ragazzo proprietario della carrozzina che ha individuato il ladro verso le otto di sera nella zona di via Carpaccio, dove aveva abbandonato la carrozzina.
Proprio in quel momento passava una pattuglia della Polizia Stradale, diretta dal commissario capo Roberto Piredda.
A grandi gesti il padre del ragazzo, R.F, ha fermato i poliziotti. Ha raccontato loro di avere appena ritrovato la carrozzina motorizzata.
Intanto lo zio dell’adolescente ha provato da solo a seguire il ladro, in attesa dei rinforzi che sono arrivati subito grazie all’intervento di una Volante dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, diretto dal commissario capo Michele Amatulli.
L’inseguimento è terminato in via Rockfeller, dove S.P. si era rifugiato all’interno di una casa diroccata.
Il nascondiglio in realtà non è servito perché, poco dopo, il ladro si è consegnato gli agenti che l’hanno portato in questura dove è stato denunciato per furto aggravato.
Di fronte ai poliziotti, però si è assunto la responsabilità del furto. Ha però voluto chiarire la situazione, spiegando però che era convinto che la carrozzina fosse stata abbandonata perché non servisse più al suo proprietario.
Versione che ora verrà valutata dalle forze dell’ordine, ma i problemi per S.P. non sono finiti. Essendo rumeno, il questore di Oristano Francesco Di Ruberto deve ora valutare se ci sono gli estremi per emettere un provvedimento di rimpatrio.
