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Un libro per ricordare il dramma dell’alluvione del 2013

Un libro per ricordare il dramma dell’alluvione del 2013

TERRALBA. Un libro sull’alluvione che ha colpito Terralba ed Uras nel 2013. Un opera in due volumi dello scrittore terralbese Giampaolo Salaris, una storia a più mani per non dimenticare, il...

04 novembre 2015
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TERRALBA. Un libro sull’alluvione che ha colpito Terralba ed Uras nel 2013. Un opera in due volumi dello scrittore terralbese Giampaolo Salaris, una storia a più mani per non dimenticare, il racconto di un evento che ha lasciato un segno indelebile in tutti. “Inondati da Cleopatra” questo il titolo dell’opera, è un libro con tante foto a colori che racconta quanto accaduto in quei giorni, un racconto a tante mani grazie al materiale raccolto dall’autore ed alla disponibilità di tante persone che si sono rese disponibili per testimoniare la propria esperienza o un ricordo dell’alluvione, tante voci e punti di vista diversi. Vittime, volontari, angeli del fango, amministratori, membri delle forze dell’ordine, parenti, amici, tutti hanno avuto uno spazio per raccontare la propria esperienza, la paura e l’ansia di quei giorni. «Ciò a cui abbiamo voluto dare risalto non è l’aspetto cronachistico – spiega Salaris – ma quello emozionale e privato, che racconta proprio il senso di questo evento per chi l’ha vissuto». “Inondati da Cleopatra” non è così il racconto degli alluvionati e dei soccorritori, scritto col linguaggio proprio dei romanzi dell’autore, ma anche le novità della ricerca storica sulla bonifica e i suoi protagonisti condotta dall’autore presso l’Archivio di Stato di Oristano e soprattutto all’Archivio storico comunale. Salaris grazie ad un paziente e lungo lavoro di ricerca ha scoperto documenti fino ad oggi inediti, che faranno discutere. Terralba non voleva la deviazione del fiume e quindi la grande bonifica, ma solo il “rettilineamento” del Rio Mogoro, il suo arginamento e il prosciugamento delle paludi, ma non degli stagni. In Consiglio comunale si votò all’unanimità perché il fiume non venisse deviato dal suo alveo naturale dove poi è rientrato con l’alluvione del 2013. L’opera di Salaris si occupa anche delle opere pubbliche e di edilizia privata sul letto del fiume e dei terreni sottratti al fiume ed al Demanio. «Ognuno in questo dramma ha dato la propria collaborazione con ciò che meglio poteva fare», conclude Salaris «e noi come casa editrice abbiamo aiutato a raccontarci l’evento ed a non dimenticare quanto accaduto». Questi gli appuntamenti con la presentazione dell’opera: sabato 14 alle 18 ad Uras presso Oratorio Don Bosco, domenica 15 alle 17,30 a Terralba al Teatro civico, con letture di testimoni, alluvionati, soccorritori ed attori di “Sardinia Maskaras”. Infine sabato 21 alle 17,30 presentazione a cura della redazione di “Terralba Ieri & Oggi”, relazione degli studiosi Gesuino Loi e Francesco Sonis, del sindaco Pietro Paolo Piras e dell’autore Salaris. (c.d.)

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