La Nuova Sardegna

Oristano

droga

Non erano spacciatori, assoluzione per tre amici

ORISTANO. La prima avvisaglia dell’indagine era stata un posto di blocco. Le forze dell’ordine però non intervennero subito, ma avviarono una serie di ulteriori accertamenti tra cui intercettazioni...

30 ottobre 2015
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ORISTANO. La prima avvisaglia dell’indagine era stata un posto di blocco. Le forze dell’ordine però non intervennero subito, ma avviarono una serie di ulteriori accertamenti tra cui intercettazioni che però non sono state sufficienti per arrivare al rinvio a giudizio chiesto dal pubblico ministero Marco Ulzega. Il giudice per le udienze preliminari, Annie Cecile Pinello, ha infatti dichiarato il non luogo a procedere nei confronti di tre persone accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il procedimento a carico di Gian Marco Pisano, Andrea Cauli e Matteo Cauli ha una storia travagliata. Il primo a chiedere l’archiviazione era stato il pubblico ministero, Paolo De Falco, che però aveva visto respinta la richiesta. Il giudice per le indagini preliminari aveva rimandato gli atti alla procura indicando anche l’imputazione coatta. Si è quindi arrivati alla richiesta di rinvio a giudizio alla quale si sono opposti gli avvocati difensori Roberto Salaris e Alessandra Borrodde che hanno avuto ragione dopo aver sostenuto che non c’era la prova che avessero acquistato la droga per poi rivenderla. È così arrivata la sentenza di non luogo a procedere.

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