La Nuova Sardegna

Oristano

“Erba” in tasca, la fuga non serve

“Erba” in tasca, la fuga non serve

Terralba, arrestato con 200 grammi di marijuana patteggia e scagiona l’amico

25 ottobre 2015
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TERRALBA. Altro blitz e altro colpo delle forze dell’ordine che, ultimamente, hanno messo a segno diversi colpi contro lo spaccio di droga. La marijuana pare proprio che non manchi in questo periodo nel Terralbese, tanto che l’operazione di venerdì ha portato prima a due arresti e poi al patteggiamento di un giovane e all’assoluzione di un altro, inconsapevole che l’amico portasse con sé quel piccolo pacco molto prezioso: aveva infatti quasi due etti di marijuana.

Così quando venerdì sera hanno incrociato in una zona periferica una pattuglia di barracelli che passava di lì, i due amici si sono messi a correre per i campi riuscendo inizialmente a non farsi acchiappare. Ma è stato tutto inutile, perché poco dopo sono stati i carabinieri a rintracciare ed arrestare E.L. (23 anni) e Cristian Garau (28 anni).

Nel frattempo erano riusciti a salire in macchina, evidentemente, non un buon nascondiglio. I militari hanno fatto in fretta a notare sul terreno i segni del calpestio dei due giovani, che sono stati individuati e quindi perquisiti. È a quel punto che è spuntato fuori un pacchetto contenente 113 grammi di “erba” e qualche banconota, in tutto 198 euro.

Dopo una notte trascorsa nella camera di sicurezza della caserma, i due giovani sono stati processati per direttissima. Il giudice Enrica Marson ha prima convalidato il fermo, poi le strade dei due si sono separate. Cristian Garau si è infatti assunto l’intera responsabilità su quanto accaduto, scagionando l’amico Emanuele Lilliu spiegando che quest’ultimo non sapeva della presenza della droga. Per E.L., assistito dall’avvocato Paola Mameli, è arrivata l’assoluzione al termine del rito abbreviato, mentre Cristian Garau ha patteggiato cinque mesi e 10 giorni dopo l’accordo tra la difesa e il pubblico ministero Rossella Spano.

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