Ecco l'ultimo gigante ritrovato a Mont'e Prama. Archeologi premiati per gli scavi
La statua esposta nel Museo di Cabras dopo il restauro: era stata recuperata nel 2014 e rappresenta un guerriero in posizione di riposo
CABRAS. Sembrava una missione impossibile: ricostruire qualche decina di statue di guerrieri, arcieri e pugilatori scolpite più o meno tremila anni fa da una popolazione nuragica su una collinetta del Sinis di Cabras, poi ridotte in frantumi dai conquistatori cartaginesi e infine ritrovate per caso una quarantina di anni fa da un agricoltore che arava il suo terreno.
E invece il restauro dei giganti di Mont'e Prama eseguito dal centro di Conservazione archeologica di Roma, diretto da Roberto Nardi, è stato un successo mondiale, certificato col premio europeo per il patrimonio culturale Europa Nostra Awards a cui erano candidati 263 progetti di conservazione e restauro archeologico presentati da 26 nazioni diverse.
Il riconoscimento, una targa di bronzo pesante più di quattro chili, è stato consegnato oggi, giovedì 15, a Roberto Nardi nel corso di una cerimonia che si è svolta al Museo civico Giovanni Marongiu di Cabras dove, sempre oggi, è stato presentato per la prima volta al pubblico l'ultimo gigante restaurato dal Centro di conservazione archeologica in collaborazione con la Soprintendenza archeologica della Sardegna.
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Rappresenta un guerriero in posizione di riposo ed è stato ritrovato quasi integro nella campagna di scavi del 2014 condotta dalla Soprintendenza archeologica della Sardegna e dalle Università di Sassari e di Cagliari. Il restauro è stato condotto con le stesse tecniche innovative e non invasive premiate da Europa Nostra.
Ma il lavoro del Centro archeologico nazionale non è finito. Nella campagna di scavi del 2014 è stata rinvenuta anche un'altra scultura, anch'essa quasi integra, e ben 200 pezzi di statua, tra i quali diverse teste e alcuni busti, che permetteranno di ricostruire almeno altre tre sculture. E intanto sul sito di Mont'e Prama è in corso una nuova campagna di scavi, che promette nuove straordinarie sorprese.