La Nuova Sardegna

Oristano

Un territorio da scoprire per il turismo in moto

di Caterina Cossu
Un territorio da scoprire per il turismo in moto

Iniziative del Consorzio oristanese per la promozione sulle riviste specializzate Servizi dedicati alle strade della provincia su Motociclismo e Due Ruote

30 agosto 2015
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ORISTANO. Volevano visitare la Costa Verde, solo per aver sentito decantarne le bellezze selvagge. Ma poi è arrivato il suggerimento: perché non allungare il tour, visto che tutta la costa occidentale può vantare un ambiente ancora quasi incontaminato? Così i motociclisti sono partiti da Bosa, passati da Tinnura e arrivati a Oristano. Dove si sono regalati «una passeggiata lungo il piacevole centro, ammirando palazzi di pietra, ampie piazze e strade su cui si affacciano edifici barocchi». Poi a Cabras e nel Sinis tra fenicotteri e nuraghi, Tharros e i Giganti. Fino ad approdare finalmente a destinazione.

Il loro viaggio è raccontato nella rivista di settore Motociclismo e l’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione del Consorzio turistico oristanese. L’associazione aggrega attualmente una decina di alberghi, campeggi, agenzie di viaggio e vettori del territorio e ha avviato un progetto di sviluppo turistico per il quale è stata incaricata un’esperta di prim’ordine. Si tratta di Betty Harmsen, una lunga carriera iniziata al Forte Village Resort, Ala Birdi e THotel come direttore commerciale, coronata lo scorso anno dallo Skall International come Professionista del turismo. «Ho sposato con entusiasmo questa iniziativa e il progetto fa parte di un circuito a respiro regionale portato avanti dalla Destination Sardinia Network, rete regionale dei consorzi turistici. È stata già attivata una interessante piattaforma tecnologica di promozione e vendita dei prodotti turistici sardi, dalle camere ai servizi turistici di ogni genere e trasporti» spiega Betty Harmsen.

Così l’Oristanese è diventato, inaspettatamente per chi non ci aveva mai pensato ma aveva tutto a portata di mano, una meta perfetta per il turismo in motocicletta.

«Oltre alle normali attività di marketing e commercializzazione, che comprendono anche la partecipazione alle fiere di settore in Italia e all’estero, abbiamo implementato i contatti con giornalisti di settore italiani e stranieri, nonché con i tour operator, ai quali vengono presentato il territorio e i relativi prodotti turistici — spiega ancora l’esperta —. Uno dei segmenti sui quali si sta lavorando è effettivamente il turismo in moto, che sta registrando un interessante incremento di presenze nell’Oristanese. E dopo il servizio di quattro pagine appena uscito su Motociclismo, arriverà a settembre quello su Due ruote, con uno speciale che ha come oggetto il percorso del Fiume Tirso, dalla sorgente alla foce"". L’intenzione del Consorzio è quella di cercare sempre nuove sfide per far sì che in Italia e all’estero l’Oristanese diventi una metà turistica sempre più importante.

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